Le chiedono di togliersi il velo all’aeroporto di Ciampino, lei si rifiuta e accusa: “Discriminata”
Aghnia Adzkia, una cittadina indonesiana che risiede a Londra, è stata protagonista di un'accesa discussione con il personale addetto ai controlli di sicurezza dell'aeroporto di Ciampino, vicino Roma. Discussione che è finita sui social network: la ragazza, "scrittrice e viaggiatrice" e studentessa alla Goldsmith's University, ha infatti pubblicato il video del diverbio sul proprio canale Twitter, facendolo così diventare virale, con oltre 20mila visualizzazioni.
Aghnia domenica stava rientrando a Londra ed è stata invitata dagli addetti a togliersi il velo per essere controllata, dopo aver superato i controlli con il metal detector. Si è però rifiutata, in quanto gli addetti non le avrebbero mostrato una legge che giustificasse un tale comportamento. La ragazza islamica ha anche affermato di essere stata discriminata: "A due suore non è stato chiesto di togliersi il velo", ha scritto su Twitter. Nel video si vede il personale dell'aeroporto di Ciampino che cerca di spiegare alla ragazza della necessità di controllarla anche sotto il velo, per capire se potesse trasportare qualcosa tra i capelli: "Per noi non sei sicura", afferma più volte in inglese un'addetta ai controlli.
La ragazza, che ha raccontato quanto le è accaduto in un post su Facebook, alla fine ha lasciato l'aeroporto di Ciampino: E' una quetione di dignità umana e diritti. Per quale ragione mi hanno chiesto di togliermi l'hijab?", ha scritto, aggiungendo: ‘La maniera in cui mi hanno trattata ha dimostrato che non rispettano una donna islamica che indossa l'hijab".
Il personale dell'aeroporto: "Nessuna discriminazione"
Sulla vicenda, finita anche sul Daily Mail, è intervenuto anche l'aeroporto di Ciampino. Un portavoce dello scalo ha spiegato che quanto accaduto ad Aghnia ha riguardato solo le procedure di sicurezza, e non è collegato a una discriminazione. Dallo scalo hanno poi riferito che alla ragazza, dopo averlo chiesto, sarebbe stato mostrato il testo del programma di sicurezza nazionale, tradotto in inglese, che spiegava la necessità di procedere ai controlli. D'altra parte, come riferito dalla stessa AGhnioa, la ragazza più tardi sempre domenica si è imbarcata su un altro volo per Londra, partito da Fiumicino, senza questa volta polemizzare con gli addetti ai controlli e togliendosi il velo: "Volevo dimostrare loro che non ho nulla da nascondere e non sono una terrorista", ha spiegato.
