Lazio, nella fase 2 più bus e treni per i pendolari. Alessandri: “Coniugare salute e mobilità”
Distanziamento sociale e ingressi contingentati nei mezzi pubblici. I pendolari saranno tra le categorie di lavoratori più in difficoltà. Come potenziare la rete di trasporti regionale su gomma e ferro?
Facciamo una premessa. La Regione Lazio si adeguerà, come ha fatto fino a ora, alle indicazioni che arriveranno dal Governo. Detto questo COTRAL ha già pronto un piano operativo per portare l’efficienza dal 50% nel periodo Covid all’80% con la fase 2. Trenitalia Lazio si è impegnata a superare il 50% della sua operatività per la fase di riapertura. Al fianco di questo è chiaro serviranno misure di alleggerimento del traffico dei pendolari come l’utilizzo dello Smart working e un Piano Regolatore degli orari delle attività.
La sindaca Virginia Raggi ha dichiarato di voler puntare si biciclette e monopattini, ma Roma non è evidentemente pronta alla mobilità dolce, che non potrà essere l’unica risposta alle difficoltà che i cittadini dovranno affrontare. Cosa ne pensa?
Tutte le proposte per facilitare la vita dei nostri cittadini sono benvenute. È in corso da qualche giorno un tavolo con il Comune per individuare le soluzioni migliori affinché si possano evitare, in primo luogo ulteriori aggravi alla vita dei cittadini laziali, ma soprattutto garantire tutte le misure di sicurezza necessarie a tutelare utenti e operatori.
I mezzi Cotral andranno a potenziare l’offerta di Atac?
Stiamo studiando la possibilità di applicare anche la salita nell'area urbana di Roma sui mezzi COTRAL.
La risposta a questa emergenza non indica che l’ipotesi di un sistema pubblico dei trasporti su dimensione regionale sarebbe la soluzione più naturale al trasporto pubblico nel Lazio come avanzato da più parti?
Certo. Da tempo se ne parla ma fino ad ora ci sono sempre state grandi difficoltà nel rendere operativo e fattibile questo principio. Ne discuteremo al termine dell’emergenza. Ora dobbiamo impegnarci nel trovare le migliori soluzioni che possano coniugare la tutela della salute con il diritto alla mobilità nella regione Lazio.