Lazio-Atalanta, scontri fra ultras e polizia allo Stadio Olimpico: due vigili feriti
Scontri in corso fra ultras e forze dell'ordine davanti allo stadio Olimpico di Roma, dove questa sera è in programma la finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta. Stando a quanto si apprende un gruppetto di tifosi biancocelesti provenienti da Ponte Milvio, molti con il volto coperto, hanno cominciato a lanciare bottiglie e petardi. La polizia in assetto antisommossa ha messo in azione gli idranti e ha sparato lacrimogeni per cercare di disperdere gli ultras. Non è chiaro se le due tifoserie siano entrate in contatto. Diversi tifosi della Lazio sono stati identificati dalla polizia. Il fischio d'inizio della partita è in programma alle 20.45.
Un agente ferito durante gli scontri, tre tifosi arrestati
Stando a quanto si apprende, un agente della polizia locale è rimasto ferito durante i disordini. Il vigile sarebbe rimasto ferito a un orecchio probabilmente durante un lancio di oggetti da parte degli ultras laziali, mentre un altro è rimasto intossicato. I due sarebbero stati trasportati in ospedale, ma le loro condizioni non sarebbero gravi. Una vettura della polizia locale sarebbe stata incendiata. In piazzale di Ponte Milvio a terra ci sono pezzi di bottiglie, pietre, cassonetti e pali segnaletici. La sindaca di Roma Virginia Raggi avrebbe chiamato gli agenti della Polizia Locale feriti per accertarsi delle loro condizioni.
Sono tre i tifosi arrestati, per il momento, ma è tuttora al vaglio della polizia la posizione di altri ultras. Anche loro potrebbero aver partecipato al lancio di molotov e bottiglie contro le forze dell'ordine. Due tifosi, invece, erano già stati fermati nel pomeriggio di oggi perché a bordo della loro automobile sono stati trovati moltissimi petardi e altro materiale pirotecnico.
"Dal prossimo anno il servizio d'ordine negli stadio sarà gestito dalle società di calcio. Tra qualche ora si giocherà Atalanta-Lazio, finale di Coppa Italia in programma all'Olimpico, e abbiamo dovuto impiegare 3000 agenti per il servizio d'ordine. Questo è inaccettabile. Si distolgono forze importanti che potrebbero essere utilizzate per una maggiore prevenzione sul territorio", aveva commentato prima dell'inizio degli scontri il ministro dell'Interno Matteo Salvini.