Latina, rapisce e sequestra un bimbo di sei mesi e obbliga la madre a prostituirsi
Ha rapito e sequestrato un bimbo di sei mesi obbligando la madre a prostituirsi. A finire in manette una cittadina romena di ventotto anni, che gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato in flagranza di reato e portata in carcere. Una spirale di violenza, ricatti e minacce di morte quella di cui è rimasta vittima una giovane mamma, costretta da un gruppo di persone, oltre all'arrestata, ad avere rapporti sessuali a pagamento tra Roma e Latina e a consegnare il denaro ricevuto dai clienti per le sue prestazioni. Una terribile vicenda di sfruttamento in cui la mamma è stata brutalmente picchiata, presa a pugni, con colpi inferti in varie parti del corpo quando cercava di ribellarsi ai suoi aguzzini.
Mamma e bimbo salvati dalla Polizia di Stato
A salvarla gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Cisterna. I poliziotti a seguito di meticolose indagini e di controlli durante i quali hanno scandagliato il territorio della provincia pontina alla ricerca del minore, hanno individuato il piccolo che era tenuto segregato all'interno di una roulotte e sorvegliato giorno e notte dalla donna arrestata. Gli agenti hanno preso in custodia la donna e messo al sicuro il bimbo, che è tornato tra le braccia della mamma sano e salvo. Entrambi sono in buona salute e saranno sistemati in una struttura protetta. Nel frattempo proseguono le indagini per risalire agli altri componenti del gruppo criminale.