Latina, pusher vede la polizia sul treno, cerca di inalare 200 grammi di cocaina e va in overdose

Singolare quanto pericoloso episodio ieri alla stazione ferroviaria di Latina Scalo, dove un uomo è andato in overdose per aver sniffato un quantitativo di cocaina tale a provocargli quasi la morte. Lo spacciatore stava viaggiando sul treno che da Reggio Calabria portava a Torino quando si è accorto che sul convoglio c'era la polizia a effettuare dei controlli. Si tratta di un servizio straordinario di controllo del territorio che da tempo vede impegnate le forze dell'ordine del Lazio, che conducono operazioni mirate al fine di contrastare l'arrivo delle sostanze stupefacenti nella regione. A un certo punto, all'altezza della stazione ferroviaria di Latina Scalo, si sono resi conto che c'era un uomo steso per terra che si stava sentendo male: intorno a lui, un capannello di persone e un medico che tentava di rianimarlo.
Scene concitate quelle cui hanno assistito ieri le persone sul convoglio ferroviario Reggio Calabria – Torino: il passeggero, però, non si era sentito male a causa del caldo, ma per un malore dovuto all'inalazione di un gran quantitativo di cocaina. Gli agenti si sono resi conto che l'uomo teneva stretto a sé in modo convulso uno zaino e non ne voleva proprio sapere di lasciarlo andare. Vista l'eccezionalità delle circostanze, i poliziotti lo hanno preso per verificarne il contenuto: all'interno c'erano due pacchi di cocaina, pari a un totale di oltre 200 grammi. Soccorso e sottoposto alle cure del caso, alla fine si è ripreso e ha spiegato il motivo dell'overdose: aveva visto la polizia fare i controlli sul treno e per evitare di essere scoperto aveva cercato di sniffare tutta la cocaina. Non c'è riuscito ovviamente, e quella che ha inalato lo ha mandato in overdose. L'uomo, classe 1977 e originario di Pavia, è un soggetto già noto alle forze dell'ordine per reati specifici e in materia di armi. Appena si è rimesso è stato arrestato e condotto in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e in attesa del rito direttissimo presso il tribunale di Latina.