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Latina, negati i funerali in chiesa a una buddista: la lettera di protesta di familiari e amici

Barbara Budai non ha avuto un funerale in chiesa nonostante avesse tutti i sacramenti. La donna, 45 anni, poco prima della morte aveva abbracciato la religione buddista. Parenti e amici hanno pubblicato una lettera di rabbia e delusione. La diocesi di Latina ha replicato che il “no” alle esequie cattoliche è per rispettare la sua volontà.
A cura di Alessia Rabbai
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Barbara Buddai
Barbara Buddai

Aveva tutti i sacramenti ma non le è stato concesso il funerale in Chiesa. È successo in provincia di Latina dove il parroco di Borgo Montenero, frazione del comune di San Felice Circeo e la diocesi hanno detto "no" alla richiesta dei parenti di Barbara Budai che volevano esequie cattoliche. La donna, 45 anni, da 13 era malata di cancro. Su Facebook è stata pubblicata e condivisa una lettera, la denuncia di 23 familiari e amici della donna che hanno voluto esprimere la loro rabbia e delusione per l’accaduto. "Sei un mafioso, assassino seriale, spacciatore, mercenario, hai ucciso parenti, moglie, figli, padre e madre? Nessun problema nel momento dell’estrema unzione, la Chiesa ti accoglierà a braccia aperte", scrivono. Al contrario, se "sei una persona buona", ma buddista "non azzardarti a chiedere alla Chiesa una cerimonia solenne perché ti sarà negata!". Desideravano infatti celebrare la propria cara con una cerimonia tradizionale, anche se barbara aveva abbracciato un'altra religione, perché lei non si era mai opposta e non aveva lasciato scritta nessuna volontà al riguardo. La donna è stata cremata e portata al cimitero, senza passare per la chiesa. "Però se sciogli nell’acido un bambino di 11 anni ma sei stato battezzato, comunque ti faccio un bel funerale alla fine della tua carriera perché non hai simpatizzato per altre forme di religione", si legge ancora nella lettera.

La replica della diocesi

"Per rispetto della stessa volontà e scelte di vita della defunta non è stato ritenuto opportuno celebrare il solo rito cattolico delle esequie” – ha spiegato la diocesi di Latina a La Repubblica – Tuttavia la comunità cattolica di Borgo Montenero, la sera stessa del decesso della signora Barbara, in chiesa ha recitato il Santo Rosario, guidato dal parroco, in suffragio della defunta originaria del borgo". La versione della diocesi non piace a Roberto Tognoni, marito della donna: "Barbara – ha dichiarato al quotidiano – non ha mai detto né scritto di non volere un funerale. Pochi giorni prima della sua morte, come ha sempre fatto, ha preso parte anche a un battesimo. Tra l’altro, altre amiche di mia moglie, che avevano aderito al buddismo, hanno avuto poi un funerale senza alcun problema".

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