Latina, in manette giudice e cancelliere del tribunale
Sono finiti oggi in manette un giudice e un cancelliere del tribunale di Latina. Sequestrati dalla polizia, nell'ambito della stessa inchiesta denaro contante e oggetti preziosi per un valore superiore ad un milione di euro. Le indagini della squadra mobile del capoluogo pontino sono scattate a seguito di una denuncia nell'ambito di un concordato preventiv,o in cui si prospettavano fatti di bancarott,a ed hanno portato alla scoperta di un consolidato sistema corruttivo. Gli indagati, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbero sistematicamente influenzato lo svolgimento delle aste disposte dal tribunale di Latina per la vendita di beni oggetto di liquidazione nelle procedure concorsuali. I poliziotti hanno inoltre accertato diversi tentativi di accedere abusivamente al sistema informatico del registro generale della procura di Latina, con lo scopo di consentire ad alcuni indagati di conoscere lo stato dell'arte delle indagini a loro carico.
Il giudice finito in carcere è Antonio Lollo, magistrati assegnato da anni alla sezione fallimentare del Tribunale di Latina. In manette anche la cancelliera Rita Sacchetti e diversi professionisti, tra cui tre commercialisti. Le indagini, portate avanti in collaborazione dalle autorità giudiziarie di Latina e di Perugia, dimostrerebbero l'esistenza di un ‘consolidato sistema corruttivo', grazie al i consulenti nominati dal giudice corrispondevano a quest'ultimo una percentuale dei compensi a loro liquidati dal giudice stesso.
