Latina, espulso un cittadino tunisino: era tra i contatti Anis Amri
Il Ministro dell'Interno Marco Minniti ha firmato un decreto di espulsione dall'Italia per un cittadino tunisino di 37 anni residente a Latina. Il 37enne, oltre ad essere ritenuto vicino alla frangia più radicale della Moschea di Latina, è risultato essere tra i contatti del connazionale Anis Amri, il terrorista ucciso a Milano il 23 dicembre e ritenuto responsabile dell'attentato ai mercatini di Natale a Berlino dello scorso 19 dicembre.
Il nome del 37enne era già saltato fuori durante le indagini successive proprio all'attentato. Ulteriori approfondimenti hanno permesso alle forze dell'ordine di scoprire che il tunisino era intestatario di un'utenza che Amri avrebbe utilizzato in Italia nel 2015, quando era stato per un breve periodo ad Aprilia, vicino Roma. Tale utenza, inoltre, era associata ad un profilo Facebook che conteneva materiale jihadista, che proverebbe la sua simpatia per lo Stato Islamico. L'uomo è stato espulso dalla frontiera aerea di Fiumicino e rimpatriato con un volo diretto a Tunisi.