Latina, bimbo di 18 mesi ingoia una busta di plastica e rischia il soffocamento

Momenti di paura a Sezze, in provincia di Latina. Durante una cena tra amici, un bambino di 18 mesi ha rischiato di morire soffocato a causa di un pezzo di plastica, che aveva ingerito qualche istante prima. E' successo ieri, domenica 22 ottobre. Fondamentale l'intervento di una volontaria della Croce Rossa italiana, Giovanna Cerroni, che era presente all'incontro e che ha praticato al piccolo la manovra salvavita.
Bimbo rischia di morire soffocato
Doveva essere una serata piacevole e tranquilla quella dei genitori del bambino che ha rischiato il soffocamento, ma la situazione è sembrata subito critica. La volontaria, residente a Castel Sant'Elia, nel viterbese, è prontamente intervenuta dopo che mamma e papà si sono accorti che il piccolo stava respirando a fatica e hanno pensato che avesse ingoiato qualcosa. La donna lo ha preso in braccio e ha applicato le manovre di disostruzione delle vie aree pediatriche. Una volta che il piccolo ha ripreso a respirare normalmente, hanno visto che si trattava di un pezzo di busta di plastica.
Pericolo soffocamento nei bambini: l'importanza delle manovre salvavita
"E' di fondamentale importanza conoscere le manovre salvavita – ha detto la Cri di Nepi, Castel Sant'Elia e Monterosi – In particolare, quando si tratta di bambini, la Croce Rossa svolge dei corsi aperti a tutti e destinati specialmente a genitori e a operatori che lavorano a contatto con i piccoli. Conoscere le manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche permette di intervenire in situazioni d'emergenza e salvare delle vite". Sul sito della Croce Rossa italiana è possibile consultare il calendario dei corsi suddivisi per regione e tanti consigli utili per la sicurezza dei bambini.