L’Anticorruzione indaga sull’assegnazione dei lavori sulle scale mobili delle Metropolitane di Roma
L'Anac, l'Autorità Nazionale Anticorruzione, sta indagando in merito all'assegnazione dei lavori di manutenzione sulle scale mobili delle metropolitane di Roma. Secondo l'Autorità la gara pubblica non era "idonea a selezionare soggetti in possesso di adeguata competenza ed esperienza". Inoltre la ponderazione dei punteggi del bando "non era adeguatamente motivata in ordine alla prevalenza riconosciuta all'elemento prezzo". Per questi motivi l'Anac ha inviato un'istruttoria alla procura di Roma e alla Corte dei Conti per eventuali verifiche.
Indagini sull'assegnazione del bando a MetroRoma
Stando a quanto ricostruito dall'Anticorruzione, l'appalto è stato vinto nel 2016 da un raggruppamento di aziende, MetroRoma, che poi aveva subappaltato in parte alla Schindler. Nel 2018 e nel 2019 si sono verificati alcuni gravi incidenti agli impianti di risalita, come quello tragico di ottobre 2018 che provocò il ferimento di 24 persone alla stazione Repubblica. Ma già nel 2017, si apprende, Atac si lamentava dell'andamento dei lavori eseguiti da MetroRoma: Atac evidenziava già allora, infatti, "l'incremento medio dell'indisponibilità degli impianti; degli intrappolamenti; del numero delle richieste di pronto intervento; tempi medi di pronto intervento superiori a quelli dichiarati in sede di offerta tecnica. Il livello delle prestazioni erogate dall'esecutore" non era "ritenuto accettabile per garantire ordine tecnico e regolarità di servizio". In seguito agli incidenti degli ultimi mesi, Atac decise di rescindere il contratto con MetroRoma.