Ladro 16enne ferito durante rapina a Monterotondo: le immagini di quando viene lasciato in ospedale
Enrico P., 16 anni, è stato ferito mentre stava compiendo una rapina all'interno della villa dell'astrofisico Luigi Pulone a Monterotondo, provincia di Roma. A premere il grilletto sarebbe stato il figlio di Luigi, un ragazzo di 29 anni. Tre proiettili di pistola sono stati trovati all'interno del salone della villa e due in giardino. "Certezze non ve le posso dare, ma al 90 per cento possiamo affermare che il ferimento è avvenuto all'interno dell'abitazione", ha spiegato il procuratore capo di Tivoli Domenico Menditto. "Quale momento preciso non lo sappiamo, sono stati attimi concitati. Per la nostra decisione sulla richiesta del rinvio a giudizio o della archiviazione per Pulone è un dato importante ma non risolutivo", ha aggiunto il magistrato. Il caso ha assunto rilevanza mediatica perché lo stesso giorno del ferimento, il 26 aprile scorso, è stata firmata la nuova legge sulle legittima difesa, norma che entrerà in vigore il prossimo 17 maggio. La posizione di Pulone, indagato per eccesso colposo di legittima difesa, potrebbe venire archiviata già con la precedente legge, ma i pm aspetteranno dieci giorni per chiudere le indagini. "Con la nuova o con la vecchia legge cambia poco sotto il profilo dell'indagine che abbiamo svolto e che svolgeremo. Quello che può cambiare è il giudizio finale sulla richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione. Se per archiviare bastasse la vecchia legge applicheremo quella, sennò vedremo se con la nuova è possibile archiviare la posizione di Pulone. Se anche con la nuova normativa non fosse possibile chiedere l'archiviazione procederemo con la richiesta di rinvio a giudizio per eccesso colposo di legittima difesa. Qui a Tivoli già con la vecchia normativa abbiamo chiesto e ottenuto dal Gip l'archiviazione per un uomo che uccise due rapinatori che gli entravano in casa. Il ruolo della Procura è quello di stare sempre dalla parte della vittima, anche in vicende così tragiche", ha spiegato il procuratore capo.
I pm: "Verificheremo sussistenza di legittima difesa"
Il 16enne, ferito dai colpi del padrone di casa, era stato accompagnato dai complici davanti al Policlinico Gemelli e là era stato abbandonato. Le indagini sul ferimento, ha spiegato il procuratore capo di Tivoli, "devono verificare la sussistenza dei presupposti della legittima difesa e/o dell'eventuale eccesso colposo e saranno completate nel più breve tempo possibile". I due complici, individuati e fermati dai carabinieri, sono stati raggiunti dalla notifica di convalida del fermo con custodia cautelare in carcere. Il quarto componente della banda di ladri è un minorenne e si trova al momento ospite del centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli di Roma. Tutti hanno ammesso di essere gli autori del furto all'interno della villa. Sentiti dal gip i ladri hanno dichiarato che avrebbero voluto scappare in Francia noleggiando un'altra automobile per allontanarsi da Roma. "Gli elementi che avevamo raccolto chiarivano già con certezza chi fossero i responsabili: abbiamo trovato anche gli abiti con cui è stato realizzato il furto", ha dichiarato Menditto.