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Ladispoli, rischia di annegare mentre la barca affonda: il salvataggio della Guardia Costiera

I militari della Guardia Costiera e alcuni bagnanti hanno trainato una barca che stava per affondare in mare al largo di Ladispoli, sul litorale della provincia di Roma. L’operazione ha scongiurato un possibile inquinamento ambientale. L’imbarcazione aveva subito una falla e si stava riempiendo d’acqua, il conducente ha rischiato di annegare.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine della Guardia Costiera
Immagine della Guardia Costiera

Un uomo ha rischiato di annegare mentre la sua barca affondava in mare al largo di Ladispoli, sul lungomare della provincia di Roma. A salvarlo sono stati i militari della Guardia Costiera che hanno intercettato l'imbarcazione e recuperato il conducente. L'episodio risale allo scorso sabato 20 luglio, ma le operazioni di recupero della barca sono terminate questa mattina, quando è stata rimossa e l'area interessata messa in sicurezza. Era primo pomeriggio quando l'imbarcazione ha smesso di navigare a causa di una falla che la stava facendo affondare. Il natante ha imbarcato acqua e, preoccupato, l'uomo ha afferrato in fretta il suo telefonino, chiedendo aiuto. A raggiungerlo i militari della Guardia Costiera, che, ricevuta la segnalazione e raccolte le informazioni utili a individuarlo, lo hanno trovato e tratto in salvo. Le immagini mostrano l'operazione dei militari, che, dopo aver messo in sicurezza il conducente della barca, accertandosi che le sue condizioni di salute erano buone, ha recuperato subito l'imbarcazione, per evitare che finisse in profondità e che, potesse fuoriuscire il carburante dal serbatoio, evitando così di andare in contro a un grave danno ambientale.

Bagnanti trainano la barca a riva

Operazioni che sono iniziate al termine del salvataggio del conducente e che si sono protratte fino a questa mattina. Grazie all'aiuto di alcuni bagnanti che al momento dell'accaduto si trovavano sulla spiaggia circostante, i militari sono riusciti a trainare la barca fino a riva. Successivamente, il conducente si è occupato di svuotare il serbatoio del motore e di mettere la barca in sicurezza, in attesa che venisse rimossa dalla spiaggia e trasportata altrove, in un rimessaggio. Precauzioni prese che hanno consentito di svolgere tutti i passaggi in sicurezza, di rimuovere la barca grazie a un cavo da traino, un carro attrezzi, rulli gonfiabili e l'impiego di una gru e di scongiurare l'incombente pericolo di inquinamento ambientale.

Immagine della Guardia Costiera
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