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Labaro, ancora chiuso il poliambulatorio infestato dalle pulci. La Asl Roma 1: “Riapre il 28 settembre”

Resta ancora chiuso il poliambulatorio di Labaro, Roma, per un’infestazione da pulci. La struttura è stata chiusa il 17 agosto e non è ancora stata riaperta al pubblico nonostante i vari interventi di bonifica. La Asl Roma 1 comunica: “Riapertura posticipata al 28 settembre”.
A cura di Alessia Rabbai
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Il poliambulatorio di Labaro resta ancora chiuso per un'infestazione da pulci nonostante i vari interventi di bonifica dei locali. A segnalarlo il consigliere regionale del Lazio, Luca Malcotti: "Avevo denunciato il caso i primi di settembre e oggi, durante un sopralluogo sollecitato da cittadini e operatori, ho potuto verificare che la struttura è ancora interdetta al pubblico". La Regione Lazio ha risposto con una nota: "La Asl Roma 1 ha comunicato alla Cabina di Regia che il presidio Casa della Salute di Labaro-Prima Porta, riprenderà l’attività il prossimo giovedì 28 settembre". La riapertura era infatti programmata per il 21 ma dopo la verifica svolta dal Servizio di Sanità Pubblica è stato necessario un altro intervento di disinfestazione interna ed esterna della struttura.

Chiusa Asl di Labaro

Il poliambulatorio di Labaro ha chiuso il 17 agosto scorso a causa dell'infestazione da pulci che sarebbe stata provocata dalla presenza di gatti randagi, presenti nella siepe di delimitazione del giardino della struttura. La colonia felina che è risultata essere non registrata e mal gestita, attualmente è stata presa in carico dal Servizio Veterinario della ASL. I sanitari e i vigili urbano del Municipio XV stanno collaborando insieme per rendere le azioni di intervento più efficaci.

Servizi garantiti

L’Azienda Sanitaria ha comunque garantito la continuità assistenziale, trasferendo l’attività specialistica e i prelievi al Poliambulatorio Tor di Quinto e quella vaccinale al Presidio di Via Jacobini 6. Presso Labaro un operatore è rimasto sempre presente per fornire informazioni alla popolazione sull’accesso ai servizi e chiarire le ragioni della prolungata chiusura.

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