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La street art colora le periferie: “Un museo a cielo aperto al Laurentino”

Roma sempre più capitale dello street art. Dopo gli importanti interventi di riqualificazione urbana grazie a grandi murales realizzati tra Tor Marancia, Tor Pignattara e San Basilio, ora la street art arriverà anche al Laurentino grazie a un progetto finanziato da Acea.
A cura di Va.Re.
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Roma sempre più capitale dello street art. Dopo gli importanti interventi di riqualificazione urbana grazie a grandi murales realizzati tra Tor Marancia, Tor Pignattara e San Basilio, ora la street art arriverà anche al Laurentino. Come ha spiegato Andrea Santoro, presidente della nona municipalità di Roma, si sta lavorando a "un grande museo della street art con opere dedicate all'integrazione e alla lotta a ogni discriminazione. Sarà questo il nuovo volto del Laurentino"

"Il progetto – ha proseguito Santoro – è stato promosso da una cooperativa sociale, e poi selezionato da Acea nell'ambito della campagna di ascolto 2015 insieme ad altri due importanti progetti per il recupero del verde urbano, avanzati direttamente alla multiutility da privati cittadini. Grazie allo stanziamento complessivo di 30 mila euro tra i quartieri di Prato Smeraldo e Fonte Meravigliosa sarà installato un parco giochi mentre nel Parco Caduti di Trieste a Giuliano-Dalmata torneranno panchine, cestoni e altri arredi. L'ultimo progetto selezionato è stato anch'esso presentato da un residente e prevede la creazione di un ‘punto Salva Vità all'interno della scuola Bonelli al Torrino, per la divulgazione delle pratiche di pronto soccorso".

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