1.632 CONDIVISIONI
Covid 19

La storia di Alessandro, che ha sconfitto il coronavirus: “Sembrava di respirare vapore acqueo”

Alessandro è una di quelle persone che hanno sconfitto il coronavirus. Dopo settimane passate in isolamento nella sua abitazione è risultato negativo agli ultimi due tamponi. “State a casa, proteggete voi stessi e i vostri cari. Bisogna agire adesso perché non è detto che vada tutto bene…siamo noi che dobbiamo far sì che vada così”.
A cura di Natascia Grbic
1.632 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Ho sconfitto COVID-19". Inizia così lo sfogo di Alessandro Fondaco, un ragazzo di Latina risultato positivo al coronavirus e che adesso è uscito dalla malattia. Il giovane ha deciso di raccontare a tutti la sua esperienza per aiutare gli altri, chi come lui si sta trovando in questa difficile situazione. E anche per dare un avvertimento: bisogna rispettare le regole imposte per il contenimento del virus. "Giovedì 12 marzo mentre tornavo da lavoro ho iniziato ad avvertire difficoltà a respirare, non un semplice affanno tipo quando si sale le scale o quando si ha l'ansia. Avevo la sensazione di respirare vapore acqueo. Ho iniziato a tossire e sentire sintomi influenzali quali brividi di freddo, ipersensibilità cutanea e dolori articolari".

Quando Alessandro ha capito che stava accusando i primi sintomi del coronavirus, ha chiamato il dottore. E il tampone è risultato positivo. "Mi sono sforzato di stare calmo, il primo pensiero è stato: ‘e adesso quante persone avrò contagiato?'". Da allora è iniziata tutta la trafila: la quarantena e la lista di persone con cui è entrato in contatto da stilare. "Nel frattempo ho iniziato la terapia antivirale: un farmaco per l'HIV e uno per la malaria. Mi hanno dato molta nausea, ma con un gastroprotettore sono riuscito a tenerla a bada tutto sommato".

Alessandro non è stato ricoverato in ospedale, le sue condizioni gli hanno fortunatamente consentito di finire il periodo di isolamento a casa. E ora è risultato negativo agli ultimi due tamponi. "Quello che vi voglio dire però è che non si scherza con questa cosa, non prendetela alla leggera! E se voi avete un sistema immunitario forte e potete essere fortunati come me, potreste mettere in serio pericolo le persone che vi sono vicine – scrive – Io ho contagiato due persone: vi assicuro che non è affatto piacevole fare i conti con questo. State a casa, proteggete voi stessi e i vostri cari. Bisogna agire adesso perché non è detto che vada tutto bene…siamo noi che dobbiamo far sì che vada così".

1.632 CONDIVISIONI
32799 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views