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La stagione migliore per visitare Roma? L’estate, non c’è dubbio

Qual è il periodo migliore per visitare la “città eterna”? Sicuramente Ferragosto, perché è l’unico periodo in cui Roma è liberata dal problema atavico che l’affligge quasi tutti i giorni: il traffico, le code chilometriche su tutte le strade principali e i ritardi, puntuali, dei mezzi pubblici.
A cura di Enrico Tata
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È vero, fa caldo, a volte caldissimo. Oppure ci sono i temporali, i classici e sempre inopportuni acquazzoni estivi. Molti negozi sono chiusi e anche molti ristoranti e locali. Ma Roma, ad agosto, diventa ancora più magica: poco traffico, poca gente, silenzio e quiete come mai nel corso dell’anno. Qual è il periodo migliore per visitare la “città eterna”? Sicuramente Ferragosto, perché è l’unico periodo in cui Roma è liberata dal problema atavico che l’affligge quasi tutti i giorni: il traffico, le code chilometriche su tutte le strade principali e i ritardi, puntuali, dei mezzi pubblici. “Al posto del fiume una lunga lingua d'asfalto a tre corsie… Risultato? Traffico azzerato, inquinamento disintegrato e se score… Signori, se score. Finalmente se score a Roma”, era la proposta di Carlo Verdone in Gallo Cedrone. Poco realistica, forse, come soluzione,ma il problema lo descriveva bene.

È vero, New York, per esempio, è dieci volte più caotica di Roma. Ma là, negli Stati Uniti, basta scendere sotto terra e aspettare una metropolitana per arrivare in ogni angolo, anche il più remoto, della città. A Roma, mettiamo di voler fare una passeggiata in centro in un pomeriggio o una mattina di un comune giorno feriale e poniamo di abitare a Torpignattara. Che si fa? Prendere la macchina è impossibile, c’è traffico e non c’è parcheggio. Si può tentare di trovare un posto, a pagamento, sul lungotevere, ma è un terno al lotto. Possiamo prendere l’81, sempre pieno, e in un’oretta siamo in centro storico. Forse la soluzione più facile, però, è prendere il 105 per la stazione Termini (fino a quando non apriranno tutte le stazioni e la metro C arriverà a San Giovanni), poi la metro fino a piazza di Spagna. Insomma, un calvario.

Ad agosto tutto è più semplice: il parcheggio si trova sempre, è molto più facile posteggiare vicino a una stazione della metropolitana e i mezzi pubblici non sono pieni a tutte le ore della giornata. E poi, che bello girare per Roma senza traffico, vedere dal finestrino dell’autobus o della propria automobile tutti i monumenti più belli della città senza passare il tempo a imprecare con altri automobilisti che suonano il clacson perché hanno fretta. È vero poi che ad Agosto chiudono molti negozi e anche qualche locale e ristorante. Ma è anche vero che i divertimenti d’estate non mancano. L’Estate romana, la storica creazione di Renato Nicolini, è un lontano ricordo, ma l’offerta per le calde sere estive non manca: concerti, le bancarelle sulle banchine del Tevere, il Cinema all’Isola Tiberina, l’Opera nello scenario stupendo delle Terme di Caracalla, i parchi e le ville di Roma da godere. Non c’è dubbio: la stagione più bella per vivere e scoprire Roma è l’estate.

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Sono giornalista professionista dal 2015 e mi occupo della cronaca di Roma su Fanpage.it. Ho fatto stage a Repubblica.it, Radio Radicale, ho fondato e diretto la web radio 'Radio Libera Tutti' e sono diventato giornalista pubblicista, nel 2010, collaborando con il settimanale locale 'Velletri Oggi'. Ho frequentato la Scuola di Giornalismo Walter Tobagi/Ifg dell'Università Statale di Milano, ho ricevuto una borsa di studio finanziata da Google per l'eccellenza nel giornalismo e ho vinto il concorso 'Una storia ancora da raccontare: Peppino Impastato', organizzato dal Festival Internazionale del Giornalismo.
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