La promessa: “25 nuovi autobus a ottobre. Lavoriamo per avere gli altri 125 entro l’anno”
A ottobre entreranno i servizio 25 dei 150 nuovi autobus Atac acquistati in leasing. "Stiamo poi accelerando i tempi di collaudo per averli tutti entro fine anno. Sarebbe una boccata di ossigeno eccezionale per la città. Negli ultimi 8 anni, a parte la parentesi del 2013 delle serie Roma, non sono stati acquistati nuovi autobus, un buco gravissimo che stiamo ancora scontando", ha detto l'assessora alla Mobilità Linda Meleo nel corso della commissione Trasparenza in Campidoglio. Venerdì, annuncia Meleo, verrà presentato un piano Tram, "l'ultimo risale a 15 anni fa e si tratta dello strumento che pianifica l'assetto infrastrutturale della città a medio e lungo periodo".
Meleo batte cassa alla Regione: "Ci deve 553 milioni"
Secondo l'assessora, Atac vanta, nei confronti della Regione Lazio, un credito milionario. Si tratta, secondo Meleo, di 371 milioni nel 2010 che nel 2015 sono diventati 553 milioni di euro. "Se noi riuscissimo anche a trovare un dialogo con la Regione, non dico che questa ci debba pagare dall'oggi al domani 500 milioni, ci mancherebbe, però se riuscissimo a recuperare queste risorse, considerate che con 553 milioni io risano Atac. Sarebbe importante capire qual è la posizione della Regione rispetto a questi crediti. Ogni anno Roma Capitale per il trasporto pubblico locale riceve dei soldi dalla Regione: nel 2010 e 2011 sono 305 milioni, per crollare nel 2012 e nel 2013 a 188 milioni, nel 2014 addirittura si scende a 140 milioni, nel 2015 si risale a 180 milioni. Dai 305 del 2010 si passa ai 180 milioni del 2015 dunque".
Presto è arrivata la smentita ufficiale della Regione in una nota. "Dal 2013, anno dell'insediamento dell'attuale Giunta regionale ad oggi sono stati saldati circa un miliardo e cinquecento milioni di euro per il trasporto pubblico della Capitale di cui circa 560 milioni di euro direttamente ad Atac e circa 870 milioni a Roma Capitale per il Tpl, comprensivi degli oneri relativi al Contratto di Servizio", si legge nel comunicato. "Riguardo ai presunti debiti sul contratto nazionale del lavoro, si ricorda che da oltre 10 anni esistono alcuni contenziosi tra Atac e Regione. Per questo, in varie occasioni, si è precisato che tali risorse non sono ascrivibili a bilancio come crediti esigibili".