La principessa Lucrezia Odescalchi arrestata per il furto di un vestito e aggressione
Principessa finisce in manette a Roma per furto e aggressione. Il titolo nobiliare nel caso di Lucrezia Odescalchi evidentemente non è garanzia di comportamenti adeguati alla storia della sua blasonata casata originaria di Como, che può vantare nel suo lignaggio anche un papa, vescovi e cardinali. I fatti risalgono al pomeriggio di ieri – lunedì 27 agosto – quando la donna, 63 anni, è entrata nell'Oviesse di via Appia. Qui ha individuato un giubbetto e una maglietta di suo gradimento per un valore di 48 ore e, dopo aver strappato i dispositivi antitaccheggio, si è diretta come se nulla fosse alle casse.
Vistasi scoperta da un addetto alla sicurezza che l'ha fermata e dirottata dall'uscita verso la direzione del negozio, la principessa Odescalchi ha negato ogni responsabilità cominciando un litigio culminato con una vera e propria aggressione a colpi di spazzola nella speranza di riuscire a darsi alla fuga, che ha costretto il personale di Oviesse a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. I carabinieri della stazione di piazza Dante giunti sul luogo hanno fermato e identificato la donna, che è stata denunciata a piede libero.