La polizia smantella la piazza di spaccio a Ponte di Nona: 12 arresti, sequestrate armi e droga
Dodici arresti, dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere più due persone finite agli arresti domiciliari. Le accuse sono di traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco. Dalle prime ore della mattina la squadra mobile della questura di Roma, sotto coordinamento della direzione distrettuale Antimafia, sta eseguendo arresti nella zona di Ponte di Nona, periferia est della Capitale.
Smantellata la piazza di spaccio a Ponte di Nona
La piazza di spaccio che operava in quel quartiere è finita nel mirino dell'Antimafia e oggi, di fatto, è stata smantellata con gli arresti e le perquisizioni eseguite dai poliziotti della VII Sezione – Antidroga nell'ambito dell'operazione denominata ‘Giulio Cesare'. Alcuni appartamenti, riconducibili a membri del gruppo criminale, sono state perquisite e all'interno di esse sono state trovate armi da fuoco non regolarmente denunciate e detenute in casa senza alcuna autorizzazione. I criminali, spiega la polizia, erano organizzati militarmente ed erano "una consorteria criminale armata". Sequestrati oltre 15 chili di droga, quattro pistole e un giubbotto antiproiettile.
A marzo 2020 i carabinieri arrestarono quattordici persone nel quartiere di Ponte di Nona a Roma per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, sequestro di persona, lesioni personali gravi e maltrattamenti. Stando a quanto ricostruito dai militari, pestavano a morte i pusher che non rispettavano le loro regole. Uno di questi è morto.