D'estate a Roma non si può bere una birra per strada di notte (pena una multa), la città è in piena crisi idrica e l'acqua presto potrebbe essere razionata, gli incendi hanno distrutto la pineta di Ostia (e non solo) e oggi, come ciliegina sulla torta, i cittadini sono stati informati che per tutto agosto chiuderà praticamente mezza Metro A. Non è facile essere un cittadino di Roma, di questi tempi. Cinque giorni prima dell'inizio dei cantieri Atac ha diffuso una nota in cui comunica alla cittadinanza che la linea A della metropolitana resterà chiusa per lavori da Arco di Travertino a Termini. Significa serrande abbassate in nove fermate. Questo a causa di un cantiere a San Giovanni dove entro l'anno, stando agli annunci dell'amministrazione capitolina, dovrebbe aprire la nuova stazione della metro C.
È possibile, nella Capitale d'Italia e città tra le più importanti al mondo, comunicare la chiusura di una delle tre linee di metropolitana (ma due sono quelle fondamentali, al momento) solo cinque giorni prima? E per giunta in maniera quasi casuale? A mezzogiorno di oggi qualche blog comincia a diffondere la notizia della chiusura. Silenzio da parte di Atac. Dopo qualche minuto un utente su Twitter chiede spiegazioni e l'azienda risponde laconicamente: "In giornata verrano comunicate le modalità". Tutto qua. Le modalità di una notizia diffusa su canali non ufficiali. Poco dopo il consigliere capitolino di Fratelli d'Italia, Francesco Figliomeni, rilascia una dichiarazione sulla chiusura della metropolitana: "Perché i lavori non sono stati effettuati di notte?", chiede. Dopo due ore la notizia ancora non è ufficiale. L'ufficio stampa di Atac chiede di attendere. Alle 14 circa viene pubblicato un comunicato che informa la cittadinanza sulle modalità dello stop. La questione rimane: perché la notizia è stata diffusa da Atac a cinque giorni dalla chiusura?