La mamma di Noemi Carrozza: “E’ morta per colpa delle radici”: indagini in corso e poi atti in procura
"Mia figlia è morta per colpa delle radici", dice in un'intervista al Messaggero la mamma di Noemi Carrozza, azzurra del nuoto sincronizzato che, ad appena 20 anni (21 anni li avrebbe compiuti a settembre), è morta in un incidente stradale mentre era in sella al suo scooter.
Sono ancora in corso le indagini della polizia locale per tentare di ricostruire la dinamica dell'incidente mortale di venerdì pomeriggio in via Cristoforo Colombo. I tecnici stanno conducendo alcuni accertamenti sull'asfalto che, effettivamente, in alcuni tratti è rialzato a causa delle radici degli alberi, mentre gli agenti stanno interrogando testimoni per farsi raccontare la loro versione. Disposte anche verifiche sullo scooter e un nuovo sopralluogo che è stato già effettuato dai vigili del X gruppo Mare. Si attendono inoltre i risultati dell'autopsia sul corpo della ragazza, esame che verrà effettuato già forse domani. Servirà a stabilire se la ragazza abbia avuto un malore improvviso prima di perdere il controllo del suo scooter. Al termine degli accertamenti verranno trasmessi gli atti in procura.
Il cordoglio delle istituzioni
Sia il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che la sindaca di Roma, Virginia Raggi, hanno voluto inviare un messaggio alla famiglia di Noemi: "La scomparsa di Noemi Carrozza ci addolora. Lo sport del Lazio non perde solo una giovane campionessa, ma una ragazza semplice e speciale. Sono certo che la sua grazia e il suo sorriso resteranno per sempre un modello da seguire per tante giovani atlete del nuoto sincronizzato", le parole di Zingaretti. "Esprimo le mie condoglianze e la mia vicinanza alla famiglia di Noemi Carrozza, giovane campionessa del nuoto sincronizzato italiano, che la Città di Roma ricorderà sempre per il suo sorriso e la sua forza mentre danzava in acqua e come esempio per tutte le giovani atlete", il messaggio della sindaca Raggi su Twitter.