La Chiesa della Madonna dei Monti che salvò la vita a 20 bimbe ebree durante il nazismo
“Il parroco della Madonna dei monti, le Figlie della carità e le Figlie del sacro cuore accolsero i figli di Israele perseguitati ed oppressi. All’ombra di queste mura trovarono rifugio ed ebbero salva la vita”. Recita così l’iscrizione marmorea posta davanti alla sagrestia della parrocchia della Madonna dei Monti a Roma, nel Rione Monti. Qui nell’inverno del 1943, mentre la Città Eterna è occupata dai nazisti e migliaia di ebrei vengono deportati nei campi di sterminio, 20 bambine vengono nascoste e salvate. Tv2000, in occasione della Giornata della Memoria, trasmette questa sera, 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria della Shoah, a partire dalle ore 20.45, un reportage del Tg2000 a cura del giornalista Leonardo Possati con immagini inedite.
Nei momenti più difficili, quando i nazisti setacciano le case e i conventi del rione, il parroco le nasconde in un cunicolo in cima alla chiesa, sotto il tetto. Lì nascoste, sole, nella semi oscurità, trascorrono ore, forse giorni. Per passare il tempo disegnano e scrivono sui muri. In esclusiva le telecamere di Tv2000 sono entrate in questi luoghi per documentare e raccontare questa storia. Una storia che ha un aspetto particolare rispetto a tante, apparentemente simili, nella Roma di quegli anni. Molti ebrei infatti trovarono salvezza durante l’occupazione nazista, nelle famiglie cristiane, nei conventi e nelle Chiese. Qui l’aspetto particolare è dato dal luogo stesso. La chiesa della Madonna dei Monti – fino al 1870 – era la Casa dei Catecumeni, dove gli ebrei, ma non solo loro, venivano portati per convertirsi al Cristianesimo.