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La bocca della Verità: la leggenda, prezzo e orari di apertura al pubblico

Quello che anticamente era solo un tombino, ha assunto negli anni una valenza simbolica e storica che ne ha fatto la meta preferita dai turisti nella capitale. Ma attenzione perché le bugie hanno le gambe corte.
A cura di Arianna Esposito
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Audrey Hepburn e Gregory Peck davanti alla Bocca della Verità.
Audrey Hepburn e Gregory Peck davanti alla Bocca della Verità.

A lei non gliela si fa, se provi a mentire subito se ne accorge. E sfido a mettersi contro un imponente marmo di ben 1,80 metri di diametro per un peso di oltre 1.300 Kg. Eh già la celebre Bocca della Verità, esposta nel portico della Basilica di Santa Maria in Cosmedin, all'interno del Foro Boario, è tra i simboli della Roma eterna. Reso famoso dalla sequenza del film "Vacanze Romane" con Audrey Hepburn e Gregory Peck, il mascherone non ammette bugie, a chi mente, viene morsa la mano. O almeno così vuole la legenda secondo cui durante il Medioevo era consuetudine condurre l'indagato dinanzi al mascherone e fargli introdurre la mano nel mascherone, se innocente, ritirava la mano indenne, ma, se colpevole, il mascherone avrebbe chiuso la bocca, troncando di netto la mano. Ma dietro tutto ciò una spiegazione reale c'era ed era che dietro la maschera vi era un vero e proprio esecutore, pronto a sferzare il colpo alla mano del colpevole. E se a distanza di anni, ovviamente questa figura si è persa, quello che è rimasto è la credenza nella legenda, tanto da rendere la Basilica e la sua scultura meta imprescindibile dei turisti.

Le Origini

Ma cosa rappresentava in origine la Bocca della Verità prima di essere oggetto di tanta curiosità da parte dei turisti? Altro non era che un tombino come ce ne erano tanti nella capitale ma quello di Santa Maria in Cosmedin, aveva sembianze umane: un volto di uomo con barba, occhi, naso e bocca forati, attraverso cui l'acqua defluiva nel sottosuolo. Insomma un vero e proprio volto che, secondo alcuni, era riconducibile a quello di Giove.

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Virgilio e la prova di fedeltà

Fu nel 1845 che per la prima volta la scultura in questione, secondo alcuni costruita dal mago Virgilio, venne ribattezzata con il nome di "Bocca della Verità". Il motivo è presto spiegato, sembra infatti che la Bocca della Verità fosse usata dai mariti dubbiosi come banco di prova della fedeltà delle mogli, in particolare si ricorda l'episodio in cui una donna infedele, condotta dal marito davanti la scultura, riuscì a salvarsi con un "trucchetto". La presunta fedifraga, d'accordo con l'amante, lo fece giungere il giorno della prova, lo fece fingere pazzo e di abbracciarla, l'uomo eseguì. E la donna, così, infilando la mano nella Bocca, giurò di essere stata abbracciata in vita sua solo dal marito e dall'uomo che aveva davanti.

Come arrivare alla Bocca della Verità 

Indirizzo: Piazza Bocca della Verità
Come arrivare: Metro Linea B fermata Circo Massimo; Bus 60 -75 – 85-87 – 117 – 271 -571 -175 -186 -810 -850 -C3. Tram 3

Orari di apertura:

Orario invernale: ore 9.30-17.00 (chiusura cancello ore 16.50)
Orario estivo: ore 9.30-18.00 (chiusura cancello ore 17.50)
Prezzi dei biglietti: 2 euro

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