L’assessore Muraro al lavoro dopo la bufera promette: “100% raccolta porta a porta per negozi”
È stata al centro di un caso che ha fatto vacillare la giunta di Virginia Raggi a pochi mesi dal suo insediamento. Ed è tuttora "minacciata" da una spada di Damocle sulla sua testa, che si concretizza in un'indagine sul suo conto da parte della magistratura i cui contorni devono ancora essere delineati. Eppure l'assessore all'Ambiente di Roma, Paola Muraro, è tornata al lavoro con nuove promesse per i cittadini romani. L'ultima riguarda tutti i commercianti della Capitale, che secondo quanto affermato dalla Muraro su Facebook potranno beneficiare della raccolta integrale porta a porta dei rifiuti.
L'obiettivo dell'amministrazione Raggi è di arrivare al cento per cento della raccolta porta a porta per tutte le attività commerciali. L'assessore lo ha esplicitato nel corso di un tavolo di confronto con le associazioni dei commercianti, il cui primo passaggio di è concluso questa mattina. Oltre alla raccolta porta a porta, l'amministrazione capitolina intende avviare una massiccia campagna per la lotta allo spreco alimentare che rappresenta uno strumento fondamentale nella riduzione dei rifiuti.
Secondo quanto riferito dalla Muraro, "le associazioni hanno manifestato pieno apprezzamento verso l’iniziativa". Durante l'incontro è poi emersa la necessità di premiare i commercianti virtuosi con particolari tariffe, e si sono delineati i gruppi di lavoro per i futuri incontri. Saranno quattro: uno sulla raccolta differenziata, uno sulla lotta allo spreco alimentare, un altro sul passaggio da tassa a tariffa per quanto riguarda la raccolta rifiuti e uno incentrato sui mercati rionali.
Muraro: "Entro la fine del 2016 pronte le linee guida per commercianti"
A livello di tempistiche l'assessore Muraro ha reso noto che "entro la fine del 2016 saranno quindi pronte le linee guida gestionali per le attività commerciali". Non si sa ancora quando l'obiettivo prefissato sulla raccolta porta a porta potrà essere raggiunto.
"Lavoriamo a pieno ritmo e senza sosta, al servizio dei cittadini", ha quindi scritto Muraro. Una risposta diretta alla sindaca Raggi, che nel video "chiarificatore" dopo giorni di veleni e bufera aveva chiesto – anzi, "imposto" – alla sua assessora "di lavorare per mantenere pulita Roma".