L’appello al Papa per fermare i lavori del nuovo McDonald’s a due passi da San Pietro
"Sua Santità, ci rivolgiamo a Lei affinché possa intervenire per scongiurare il concreto pericolo che la città di Roma e la Santa Sede, fulcro di accoglienza per fedeli e pellegrini da tutto il mondo, siano invase da fast food e ristoranti appartenenti alla catena del colosso americano". Il dibattito sull'apertura del nuovo McDonald's a due passi da piazza San Pietro ha raggiunto anche la scrivania di Papa Francesco. Il Comitato Borgo Pio ha infatti scritto una lettera al Pontefice per chiedere di fermare i lavori per il nuovo ristorante. Un appello che è stato firmato anche dall'avvocato Giuseppe Ursini, presidente del Codacons. "Il colosso globale simbolo di hamburger e patatine, dunque, prenderebbe il posto di una trattoria tipica ubicata precedentemente in Borgo Pio".
L'appello al Papa contro il McDonald's
Secondo il comitato di quartiere il McDonald's stravolgerebbe "l'identità artistica, culturale e sociale del rione, non solo avuto riguardo alla normativa per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico sorvegliato dall'Unesco, ma anche in relazione a tutte le conseguenze che può creare l'apertura di un colosso in una zona già satura, tra le quali un notevole incremento di afflussi incontrollati che, oltre a creare ulteriori disagi al traffico e alla viabilità, potrebbero comportare un aumento esponenziale del problema della sicurezza in prossimità di numerosi obiettivi sensibili e quindi la violazione della tutela dell'ordine pubblico". "L'apertura del McDonald's di Borgo Pio, senza ombra di dubbio, aggraverà il degrado e l'incuria che invadono il centro storico di Roma, a causa del tipo di merce venduta e delle modalità di vendita, che appaiono incompatibili con le caratteristiche storiche e architettoniche dei luoghi. La sacralità del rione Borgo, meta di milioni di fedeli, potrebbe essere seriamente compromessa dalla presenza dell'enorme fast food".