Knockout game, arrestato a Frascati l’autore di quattro aggressioni
Si chiama "knockout game", ma del gioco ha ben poco. Lo sanno bene le vittime ed ora l'avrà realizzato anche il giovane arrestato dai carabinieri della stazione di Frascati, in provincia di Roma. I militari hanno individuato il possibile autore di quattro aggressioni le cui vittime erano minorenni del posto. La persona arrestata dai carabinieri è un ventenne del Castelli romani che agiva nelle vie più isolate di Frascati, prendendo di mira ragazzi più giovani che giravano da soli o con la fidanzata. I militari hanno individuato il ventenne anche sulla base delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza installati in città.
Il Knockout game è diventata una vera e propria moda nel 2013 negli Stati Uniti e poco dopo è stata "importata" anche in Italia. Un singolo o un gruppo prendono di mira una vittima inconsapevole che viene avvicinata e presa a pugni. Considerato lo stato di rilassamento della vittima, spesso è sufficiente un solo pugno per fargli perdere coscienza. Il più delle volte queste aggressioni portano le vittime all'ospedale con lesioni non gravi, ma in tutto il mondo si sono registrati anche decessi causati direttamente dalle percosse. In Italia l'aggressione più recente è stata registrata a Roma ai danni di un uomo di 79 anni.