Infastidito dagli schiamazzi del bar, accoltella il titolare e si giustifica: “Non riesco a dormire”
Ha ferito il titolare di un bar a colpi di machete, perché disturbato dal vociare dei clienti. L'episodio di violenza è accaduto la notte scorsa in via Lusitania a Roma. Responsabile un trentaseienne di nazionalità tunisina, incensurato, denunciato a piede libero per porto ingiustificato di arma, lesioni personali aggravate e minaccia aggravata. Secondo le informazioni apprese l'uomo ha compiuto il gesto perché infastidito dagli schiamazzi provenienti da una birreria nei pressi della propria abitazione. Esasperato e su tutte le furie, ha deciso di farsi giustizia da solo. Ha preso un machete che teneva in casa e ha aspettato che abbassasse le serrande dell'esercizio commerciale. È sceso in strada e lo ha raggiunto, lo ha aggredito minacciandolo e ferendolo ad un braccio. Fortunatamente in modo non grave, ad un braccio. Poi, dopo averlo colpito con diversi fendenti, è tornato nella sua abitazione, come se nulla fosse successo, lasciando in strada il titolare del bar, che ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento di un'ambulanza e delle forze dell'ordine.
Fortunatamente le sue condizioni di salute non sono gravi. Sul posto, ricevuta la segnalazione, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante. I militari hanno raccolto le sue dichiarazioni, per poi iniziare le ricerche. Hanno trovato il trentaseienne nel suo appartamento poco dopo, dove ha continuato a giustificarsi per il gesto compiuto, spiegando che da tempo era costretto a subire gli schiamazzi dei clienti del locale fino a tarda notte e che non riusciva a riposare. All'interno del suo appartamento i militari hanno anche rinvenuto il coltello utilizzato durante l'aggressione, che è stato sequestrato.