Incidente tra tre auto a Ceccano: morto un 23enne, grave il padre

Una vera e propria tragedia familiare ha sconvolto il paese di Ceccano, in provincia di Frosinone. Venerdì sera un ragazzo di 23 anni, Stefano Malizia, è morto in un incidente stradale avvenuto sullo stradone Asi. In auto con lui si trovava il padre, di 68 anni, rimasto gravemente ferito nel sinistro. Solo due settimane fa la famiglia Malizia aveva dovuto affrontare un gravissimo lutto: la mamma di Stefano era infatti morta a causa di una grave malattia.

Fatale una carambola tra tre auto sotto al diluvio

Sulla dinamica dell'incidente sono ancora in corso gli accertamenti da parte delle forze dell'ordine. Sembra che una delle cause possa essere individuata nel maltempo: venerdì sera infatti su Ceccano si era abbattuto un violento nubifragio che aveva ridotto la visibilità e reso particolarmente insidioso il fondo stradale. L'incidente in cui ha perso la vita Stefano ha coinvolto tre auto: si è trattato di una carambola in cui, ad avere la peggio, è stata proprio la vettura su cui si trovavano il 23enne e il padre. La loro auto, una Opel Corsa, avrebbe sfondato il guard rail finendo in una scarpata. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che hanno trasportato Stefano e il padre all'ospedale Spaziani di Frosinone. Purtroppo Stefano è deceduto nella notte: troppo gravi le ferite riportate. Resta ancora ricoverato in condizioni critiche anche il suo genitore, mentre destano meno preoccupazioni le condizioni delle altre due persone rimaste ferite nello schianto, anche loro ricoverate allo Spaziani.

Il ragazzo aveva da poco perso la madre

Sui social network è tanto lo sgomento per la morte del 23enne Stefano Malizia. Il ragazzo, laureato in Chimica, si stava preparando a un concorso per entrare nelle Forze dell'ordine. Stefano stava attraversando un periodo difficile a causa della morte della madre. Lo scorso 1 dicembre sulla sua pagina Facebook aveva rivolto un pensiero proprio alla madre: "Cara mamma, ogni giorno era più difficile, ogni incontro era più lontano, nonostante cercassi di starti vicino. Quel vuoto che diventava sempre più profondo. Sei stata strappata alla vita tu che alla vita eri aggrappata con le unghie e con i denti. Tu che eri la persona più coraggiosa, generosa, solare, umile e pura che io abbia mai conosciuto. Mi hai lasciato preziosi ricordi e altrettanti preziosi insegnamenti e so che non vorresti vedermi così affranto, ma non posso farne a meno, credimi, ma non riesco a capacitarmene. È una realtà troppo scioccante, troppo cruda, troppa amara. Ti voglio bene mamma".