Incidente in via di Boccea: caccia al pirata della strada che ha travolto e ucciso un ciclista
Sono in corso le indagini per risalire al pirata della strada che nella serata di ieri, sabato 2 maggio, ha travolto e ucciso un ciclista trovato senza vita riverso sull'asfalto in via di Boccea a Roma. I vigili urbani lo stanno cercando e rischia di essere accusato di omicidio stradale. Era circa l'ora di cena, poco dopo le 20.30, quando un passante ha notato sulla strada quella che sembrava essere una sagoma umana, all'altezza del civico 1115. Avvicinandosi i suoi sospetti hanno trovato conferma: era un ciclista, un cinquantaseienne, poco distante da lui c'era la sua bicicletta. Le sue condizioni di salute sono parse fin da subito disperate. L'uomo non dava alcun segno di vita. Subito ha contattato il Numero Unico delle Emergenze 112 e sul posto è intervenuto il personale sanitario. Nonostante la corsa in ambulanza a sirene spiegate, i paramedici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La morte, probabilmente avvenuta sul colpo, è sopraggiunta a causa delle ferite e traumi riportati a seguito dell'impatto violento con l'asfalto.
Caccia al pirata della strada di via di Boccea
Secondo quanto ricostruito, il ciclista è stato sbalzato dalla sella ed è finito a terra, battendo violentemente il capo. Presenti, oltre ai sanitari, gli agenti della poliza locale di Roma Capitale, del XIV gruppo Montemario, che hanno gestito la viabilità e svolto i rilievi scientifici del caso. Gli agenti hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto e ora indagano per risalire al responsabile, il conducente del veicolo che, dopo aver travolo il ciclista, invece di chiamare aiuto e fermarsi a prestare i primi soccorsi, si è dato alla fuga, facendo perdere, almeno per ora, le proprie tracce. Sul manto stradale i vigili hanno rinvenuto alcuni frammenti dell'auto. Di aiuto alle indagini potrebbero rivelarsi le telecamere di videosorveglianza presenti in strada, i cui filmati potrebbero aver immortalato il passaggio del veicolo, ora sono al vaglio degli investigatori.