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Incidente in via dell’Acqua Vergine, le vittime sono Christian Milo e Vasilika Kerxhalli

Sono Christian Milo e Vasilika Kerxhalli i due giovani deceduti ieri nell’incidente in via dell’Acqua Vergine. I due trentenni viaggiavano sul loro scooter Piaggio quando hanno impattato con una Mercedes che procedeva nel senso di marcia opposto al loro. Il conducente della macchina è indagato per omicidio stradale.
A cura di Natascia Grbic
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Si chiamavano Christian Milo e Vasilika Kerxhalli i due giovani di appena trent'anni deceduti nel pomeriggio di domenica 13 ottobre in seguito a un violento incidente stradale. I due erano fidanzati e sono morti a poche ore di distanza l'uno dall'altra a seguito del brutale impatto con una Mercedes in via dell'Acqua Vergine, la strada che collega la zona di Colle Prenestino con Salone – Nuovo Ponte di Nona. Prima è deceduto lui, praticamente sul colpo. Lei lo ha raggiunto poche ore dopo, dopo essere stata ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale di Tor Vergata. Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente: Vasilika non ce l'ha fatta nonostante i numerosi tentativi dei medici di salvarle la vita. A guidare lo scooter Piaggio sul quale viaggiavano, era Christian: lei era seduta dietro come passeggera. Entrambi sono stati sbalzati dalla sella.

Incidente in via dell'Acqua Vergine, le vittime sono Christian Milo e Vasilika Kerxhalli

Fatele per Christian e Vasilika, l'impatto con una Mercedes che procedeva in direzione opposta alla loro. L'uomo, un 34enne, si è fermato a prestare soccorso subito dopo l'incidente e ha chiamato il 118. Adesso è indagato per omicidio stradale. Sul posto, oltre all'ambulanza, sono arrivati gli agenti del VI Gruppo Torri della Polizia Locale di Roma Capitale per capire la dinamica dell'incidente, ancora poco chiara. Motivo del sinistro potrebbe essere un sorpasso azzardato, ma è ancora presto per accertare eventuali responsabilità. I due giovani, residenti a Borghesiana, erano usciti per una gita domenicale: non pensavano potesse concludersi in modo così tragico. E così, con loro due, salgono a 114 le vittime della strada: molti di loro sono giovanissimi che perdono la vita soprattutto nel weekend, nelle notti del venerdì e del sabato sera, spesso a causa di colpi di sonno, distrazioni, o del troppo alcol.

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