Incendio all’aeroporto di Fiumicino, una scolaresca rimane bloccata a Cracovia

Tantissimi turisti non hanno potuto fare ritorno a Roma a causa dell’incendio divampato questa notte nel terminal 3 dello scalo di Fiumicino. Tra di loro anche un gruppo di bambini di una scuola media di Rignano Flaminio, alle porte di Roma. La scolaresca, assieme al Sindaco e a due assessori del comune, si trovava in viaggio premio in Polonia, a Cracovia, città da cui sarebbero dovuti partire oggi i bambini con il volo Alitalia delle ore 9:30. L'emergenza a Fiumicino, tuttavia, ha portato alla cancellazione del loro aereo e, in base a quanto si apprende, Alitalia avrebbe riprotetto l'intera scolaresca su un volo previsto per il 10 maggio. Il problema è che i genitori degli studenti hanno firmato un documento per l’affidamento dei propri figli al Comune fino alla data di oggi, giorno in cui doveva terminare il viaggio premio. Ora, quindi, il problema è anche di responsabilità penale e della questione si sta occupando anche il Codacons, che sta fornendo assistenza legale.

L’associazione per la tutela dei consumatori ha deciso di presentare un esposto all'Enac e alla Procura di Roma affinché sia aperta un’ indagine sulla vicenda, alla luce della possibile fattispecie di abbandono di minori. "Non capiamo perché il loro volo sia stato cancellato e non dirottato su altri scali italiani, come Firenze o Napoli, così da consentire il rientro dei ragazzi ed evitare i disagi pesantissimi che il gruppo sta vivendo in queste ore a Cracovia", sono le parole del presidente del Codacons, Carlo Rienzi.