Incendio al canile di Muratella: “Gli animali stanno bene, ma il Comune ci ha abbandonato”

Il 22 agosto un vasto incendio aveva interessato via della Magliana a Roma, nei pressi della stazione Muratella. Il rogo, scaturito da un'attività di demolizione di automobili, aveva preoccupato soprattutto gli animali del vicino canile comunale. Oggi, il giorno dopo, i volontari dell'Avcpp rassicurano tutti con una nota apparsa sulla loro fanpage: "Ringraziamo chi ha rischiato la vita per mettere in sicurezza circa 800 animali. Ci siamo letteralmente messi faccia a faccia con le fiamme per proteggere ogni singolo animale. Alcuni di noi hanno respirato tanto di quel fumo fino ad avere giramenti di testa e nausea perché in quel momento la nostra priorità era mettere in sicurezza 700 cani e 80 gatti. Siamo usciti coperti di fuliggine dalla testa ai piedi".
Lo sfogo dei volontari, però, prosegue con una polemica nei confronti dell'amministrazione comunale. "E' colpa di questo comune, di questa amministrazione, di questa politica il fatto di non aver mandato un singolo dirigente, funzionario, capo-dipartimento, capo-ufficio, impiegato, neo assunti con il jobs act, usciere, presso il canile comunale" concludono, riprendendo un vecchio contenzioso iniziato con la precedente amministrazione.
La vicenda
Il canile comunale è autogestito dal primo maggio scorso. Il 30 aprile scadeva la proroga che ne affidava la gestione all'associazione Avcpp, alla quale sarebbe dovuta subentrare un'altra associazione, affiancata da altri enti di volontariato. La decisione era stata disposta dal Dipartimento Ambiente del Comune di Roma. I volontari dell'Avcpp si sono però opposti, respingendo di fatto l'insediamento delle nuove associazioni e barricandosi all'interno della struttura, rifiutando di lasciare i loro posti di lavoro e di abbandonare gli animali e proclamando così l'autogestione del canile.