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Incendio a Pomezia, i dati dell’Arpa: “Non ci sono sostanze inquinanti nell’aria”

Dati entro i limiti di legge nelle centraline di Ciampino, Cinecittà e Fermi, cioè quelle più vicine al luogo dell’incendio. Ancora non disponibili, invece, le rilevazioni della centralina mobile installata ieri nelle vicinanze dei capannoni della EcoX di Pomezia andati a fuoco.
A cura di Enrico Tata
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Cominciano ad arrivare i primi dati sulla qualità dell'aria e le notizie sono confortanti. Nei pressi dell'incendio divampato ieri in un deposito per lo smaltimento di rifiuti in plastica e carta a Pomezia la qualità dell'aria sarebbe entro i limiti fissati dalla legge. Lo comunica Arpa Lazio, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione. In particolare sono state analizzate le concentrazioni di agenti inquinanti nelle centraline di Ciampino, Cinecittà e Fermi, cioè quelle più vicine ai capannoni della EcoX di Pomezia. Questa scelta è stata effettuata, spiega Arpa, anche in considerazione della direzione dei venti prevalenti nella giornata. Oltre a queste stazioni sono stati considerati anche i dati rilevati da una centralina mobile nel centro abitato di Albano Laziale. "Dall’analisi dei dati non emergono superamenti dei limiti imposti per la qualità dell’aria ambiente dalla normativa vigente", si legge nella nota diffusa da Arpa Lazio.

"Sono inoltre stati analizzati – continua il comunicato – i dati di concentrazione media oraria rilevati dalle medesime postazioni di misura. Anche quest’ultimi non hanno evidenziato picchi di concentrazione di ossidi di azoto (NOx), di polveri e di benzene. I dati sono in linea con quelli misurati nelle giornate precedenti a quella dell’incendio e coerenti con quelli misurati normalmente in questo periodo dell’anno". Ancora non sono disponibili i dati della centralina mobile installata ieri nei pressi dei capannoni andati a fuoco. I risultati del monitoraggio, spiega Arpa, verranno resi disponibili a tutte le autorità competenti, non appena verranno completate le determinazioni analitiche di laboratorio, che richiedono alcuni giorni. L'incendio, peraltro, non è ancora stato spento del tutto. Anche questa mattina i vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere i residui focolai.

Il Campidoglio: "A Roma sud meglio chiudere le finestre"

Situazione sotto controllo in tutto il territorio della Capitale, anche se il Campidoglio consiglia comunque di tenere chiuse le finestre, a scopo precauzionale, nei quartieri a sud di Roma. “Al momento dalle centraline Arpa non si rilevano dati di sostanze inquinanti rilevanti né superamenti dei limiti imposti per la qualità dell’aria dalla normativa vigente. Tuttavia sono arrivate segnalazioni di odori fastidiosi in alcune zone di Roma sud. L’Arpa non ha diramato nessun invito a chiudere le finestre ma questa misura può essere utile come rimedio contro gli odori”. Questo quanto si legge in una nota diffusa dal Comune.

La sindaca Virginia Raggi ha convocato il Coc, il Centro Operativo Comunale, per monitorare la situazione dopo l’incendio nello stabilimento di Pomezia.Dal Campidoglio è stata avanzata richiesta all’Arpa per predisporre una centralina mobile in zona Spinaceto.

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