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Incendio a Castelfusano, arrestato un altro dei presunti responsabili del rogo

Incendio alla pineta di Castelfusano a Ostia, litorale di Roma. Dopo l’arresto di un ragazzo di 22 anni mentre cercava di accendere un fuoco con fazzoletti e accendino, le forze dell’ordine hanno fermato oggi un’altra persona, la cui posizione ora è al vaglio degli investigatori.
A cura di Enrico Tata
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Individuato un altro dei presunti responsabili dell'incendio alla pineta di Castelfusano, litorale di Roma, di due giorni fa. Dopo l'arresto di un ragazzo di 22 anni mentre cercava di accendere un fuoco con fazzoletti e accendino, le forze dell'ordine hanno fermato un'altra persona, la cui posizione ora è al vaglio degli investigatori. Il primo sospettato, arrestato poche ore dopo lo scoppio dell'incendio, è accusato di tentato omicidio, ma per ora non ha voluto rispondere alle domande degli inquirenti. Il ragazzo, residente a Busto Arsizio, si trovava a Roma da solo e aveva preso una casa in affitto a Ostia dalla fine di giugno, proprio nel periodo in cui sono cominciati gli incendi sul litorale romano. Come minimo una strana coincidenza, secondo i pm. La persona fermata oggi è invece un uomo di 63 anni residente a Roma, sorpreso dai carabinieri mentre appiccava un incendio ad alcune sterpaglie.

Castelfusano continua a bruciare

Intanto Castelfusano continua a bruciare. A distanza di più di 48 ore l'incendio divampato nella pineta non è stato ancora spento del tutto. Anche questa mattina i vigili del fuoco stanno cercando di spegnere i focolai residui grazie anche alla collaborazione dei volontari della Protezione civile. Proprio a causa dei roghi per diverse i pompieri hanno disposto la chiusura di un tratto di via Cristoforo Colombo e molti treni della ferrovia Roma-Lido sono partiti in ritardo. "A Castelfusano permangono focolai ed è in atto una continua opera di spegnimento che potrebbe durare ancora qualche giorno. La novità è che, cambiando il vento, la cenere si stava riversando verso l'abitato all'altezza della via Cristoforo Colombo, motivo per cui è stato chiuso per questioni di sicurezza un tratto della strada", ha detto il prefetto Domenico Vulpiani.

I canadair ancora a lavoro

Sul sito flightradar24 è possibile seguire le rotte dei due canadair che anche oggi continuano ininterrottamente a lavorare cercando di spegnere i residui focolai nella pineta di Castelfusano.

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