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Incendia sei auto in un’ora nella notte: piromane arrestato all’Eur

Piromane in azione la scorsa notte all’Eur. In manette un cittadino romeno di 36 anni, senza fissa dimora e con precedenti, che è stato scoperto e arrestato dai carabinieri. Aveva appena incendiato sei auto: con sé aveva due martelletti utilizzati per mandare in frantumi i finestrini delle auto, un accendino e vestiti bruciati.
A cura di Alessia Rabbai
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Un piromane ha dato fuoco a sei auto in un'ora. È successo durante la notte tra martedì e mercoledì 27 settembre all'Eur, a Roma. Le macchine incendiate erano parcheggiate in diversi punti del quartiere: tra via delle Ande, viale America e via del Caucaso. A finire in manette un cittadino romeno di 36 anni, senza fissa dimora e con precedenti, che è stato scoperto e arrestato dai carabinieri della Compagnia Roma Eur. L'uomo è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.

Sei auto incendiate all'Eur

Non è la prima volta che i piromani prendono di mira il quartiere Eur: la zona a sud della Capitale era già stata funestata da incendi appiccati alle auto nei mesi scorsi. In questa circostanza, i carabinieri sono intervenuti in via delle Ande dove avevano preso fuoco una Toyota Yaris e una Mercedes, poi in via Cristoforo Colombo angolo viale America dove è andata in fiamme una Ford Fiesta. Acquisite alcune informazioni dai passanti che avevano notato strani movimenti e si erano insospettiti, con il supporto di pattuglie del Nucleo Radiomobile di Roma e della Stazione Roma Cecchignola, i carabinieri hanno stretto il cerchio intorno al piromane e sono riusciti a individuarlo. Lo hanno sorpreso poco dopo in via del Caucaso dove stavano già bruciando una Fiat Bravo e una Mazda: il 36enne era intento a dare fuoco a un’auto marca Isuzu, dopo averne mandato in mille pezzi il vetro del finestrino posteriore.

Piromane arrestato

Appena notati i militari che lo stavano cercando, il piromane si è allertato ed è scappato. Dopo una breve fuga a piedi, il malvivente è stato bloccato. Durante le perquisizioni, l'uomo è stato trovato in possesso di alcuni oggetti che facevano intendere chiaramente le sue intenzioni: due martelletti utilizzati per mandare in frantumi i finestrini delle auto e un accendino. Inoltre aveva addosso vestiti che mostravano chiari segni di bruciature.

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