Incendi, bruciano gli alberi della scritta “Dux” sul Monte Giano
Le fiamme minacciano il bosco dei pini che compone la scritta "Dux", sul Monte Giano, al confine tra Lazio e Abruzzo. L'incendio dal 22 agosto non dà tregua al territorio del comune di Antrodoco. Nel 2004, il complesso boschivo è stato dichiarato "patrimonio artistico naturale e monumentale", ed è stato restaurato con fondi regionali. A seguito dell'incendio, il fuoco ha accerchiato la pineta e la scritta è stata gravemente danneggiata: la lettera X è quasi del tutto scomparsa, e la U è danneggiata. Se gli interventi non dovessero essere rapidi, potrebbe sparire completamente. Da questa mattina, 25 agosto, oltre alle squadre a terra sono al lavoro due elicotteri e un aereo canadair dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme che stanno divorando il versante ovest della montagna. Le autorità sono state inoltre costrette a chiudere al transito la strada statale SS 17 che collega Antrodoco a L’Aquila. Il sindaco, Alberto Guerrieri ha detto: "Sono distrutto – ha dichiarato il sindaco di Antrodoco, Alberto Guerrieri -, un pezzo importante della nostra identità e' andato in fumo".
La storia della scritta "Dux" sul Monte Giano
I pini che formano la scritta del Monte Giano sono un omaggio a Benito Mussolini. In particolare, nel 1939 gli allievi della scuola guardie forestali di Cittaducale e gli abitanti del paese hanno piantato, su una superficie di otto ettari, circa 20mila pini in modo che dall’alto si potesse leggere la scritta Dux. La curiosità che non tutti sanno è che la scritta nei giorni di poca foschia, è visibile fino a Roma. Nonostante le numerose polemiche che il suo significato simbolico rievoca, nessuno ha mai tagliato i pini. Non solo, pare che, nel tentativo di coprirla, ma per evitare di tagliare gli alberi, hanno provato a piantare altri pini nelle parti vuote, ma le piantine, misteriosamente, si sono seccate.