Inaugurata la scalinata dopo il restauro: Trinità dei Monti torna a splendere
Dopo dieci mesi di cantiere, ottantadue tra operai e tecnici e un milione e mezzo di euro di finanziamenti per il restauro, la scalinata di Trinità dei Monti ritorna a splendere su piazza di Spagna. Questa mattina, in attesa del concerto-evento di stasera, si è svolta la cerimonia di inaugurazione alla presenza del sovrintendente Claudio Presicce, della sindaca Virginia Raggi e dell'amministratore delegato di Bulgari, la casa di moda che ha pagato i lavori in occasione dei suoi 130 anni: "E' un grande giorno di festa oggi perché l'inaugurazione della scalinata di Trinità dei Monti è la restituzione non solo ai cittadini di Roma di uno dei monumenti più simbolici della città e più conosciuti al mondo, ma la restituzione di uno spazio funzionale, una scalinata realizzata tra il 1723 e il 1726 per raccordare le pendici del Pincio lungo via Sistina, e piazza di Spagna", ha detto Presicce.
La gaffe del sovrintendente: sbaglia il nome dello sponsor
Siparietto durante il discorso del sovrintendente Presicce. Nel ringraziare lo sponsor che ha reso possibile il restauro Presicce si è infatti confuso, citando la maison di moda Fendi al posto di Bulgari. Richiamato dai presenti, Presicce ha scherzato, ricordando egli stesso come fosse la seconda volta che incorreva nello stesso errore: "Evidentemente è un problema della mia testa", si è scusato.
Raggi: "Vietati i bivacchi sulla scalinata"
Per preservare la scalinata dai vandali e dal degrado, la sindaca emanerà un'ordinanza che vieterà i bivacchi sulla fontana. In ogni caso, ha detto Raggi, non verrò chiusa o transennata né di giorno né di notte, proposta che aveva iniziato a circolare qualche giorno fa: "E’ un momento di gioia condivisa con tutti i cittadini. Per questo stasera – ha dichiarato la sindaca di Roma – alla serata evento in piazza di Spagna con il concerto (alle 20.30, ndr) dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal maestro Antonio Pappano, ci sarà una rappresentanza delle cittadine e dei cittadini romani: 30 persone, una coppia per ogni Municipio di Roma, che siederanno in prima fila. E proprio perché nessuno deve rimanere indietro, questa sera con noi ci saranno dieci detenuti di Rebibbia, impegnati in attività di lavoro volontario a titolo gratuito per la città e per i cittadini di Roma".