In centro senza pagare la Ztl, ecco le menti della truffa delle multe cancellate
Commercianti e professionisti stimati della Capitale si rivolgevano a loro per poter entrare in centro storico pur senza possedere il permesso per la Ztl. E i colletti bianchi del Campidoglio, i cui uffici sono stati perquisiti ieri dalla Guardia di Finanza, li agevolavano cancellando le multe. Questa è l'ipotesi della Procura di Roma che coinvolge alti dirigenti del Comune di Roma. I pm ipotizzano una truffa da oltre 2 milioni di euro che sarebbero stati sottratti dalle casse capitoline. Un noto imprenditore, per esempio, avrebbe chiesto la cancellazione delle multe per 600mila euro, per la sua automobile e quelle dei suoi dipendenti che così potevano raggiungere senza problemi la sede dell'azienda in centro a Roma.
I responsabili della truffa, scrive Repubblica.it, sarebbero tre. Una di loro è soprannominata "la zarina", collaboratrice dell'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno e dirigente del dipartimento Risorse economiche del Comune. Ad agosto fu trasferita dal sindaco Marino alla Cultura. Poi c'è un ex vigile prima all'Ufficio contravvenzioni, poi al Bilancio e infine, la scorsa estate, all'Ambiente. La terza persona sotto la lente degli inquirenti è stata capo dell'Ufficio servizi informativi e tecnologici del Campidoglio e poi alle Risorse economiche, in agosto trasferita, anche lei, al Patrimonio.