Imbrattato con una svastica il monumento anti-nazista al Quadraro. Raggi: “Gesto orribile”
Un gesto orribile è avvenuto stanotte ai danni del monumento che al Quadraro, zona sud-est di Roma, ricorda le vittime dei rastrellamenti ad opera dei nazisti nel quartiere di Roma. È stata disegnata una svastica nazista da ignoti, indagini sono in corso per risalire agli autori del gesto. E dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, viene con un post sul proprio profilo Twitter la dura condanna per quanto accaduto: "Al Quadraro gesto orribile offende memoria della città. Sacrificio per democrazia e libertà non si può cancellare. Roma resta orgogliosamente antifascista". "Roma è antifascista e antinazista e la svastica disegnata sul monumento in memoria delle vittime del rastrellamento nazista al Quadraro è un'offesa per tutta la città". È quanto afferma Stefano Pedica del Pd. "Chi ha imbrattato il monumento e gli alberi circostanti deve essere punito in maniera esemplare. Questi gesti non devono mai più ripetersi. La punizione per questi infami fascisti deve essere d'esempio per tutti. Mi auguro che vengano subito identificati e costretti a cancellare pubblicamente tutte le scritte ingiuriose", aggiunge.
Il rastrellamento del Quadraro, fu una delle operazione militari tedesca del 1944 più vile ai danni della popolazione di Roma, durante la Seconda Guerra mondiale: furono arrestate circa 2mila persone e deportate poco meno di 950, molti dei quali deportati in Germania passando per il campo di Fossoli (Carpi). Dei rastrellati al Quadraro i cosiddetti "Schiavi di Hitler", inquadrati come “operai italiani volontari per la Germania” solo la metà tornò al Quadraro dopo la vittoria degli Alleati. Nel 2004 il Municipio X di Roma, nel cui territorio ricade il Quadraro, è stato insignito della Medaglia d'Oro al Valor Civile.