Il trenino Termini-Centocelle diventerà la ‘Metro G’: ecco il progetto
A fine anno la ministra dei Trasporti Paola De Micheli aveva annunciato lo stanziamento di fondi per i trasporti pubblici di Roma, ma aveva bocciato, nello specifico, la richiesta di finanziamenti per l'ammodernamento del trenino Roma-Giardinetti. Sul progetto il Mit si era espresso positivamente, ma con alcune prescrizioni e la principale riguarda lo ‘scartamento', cioè la distanza tra i binari, che passerà dall'attuale configurazione ridotta allo scartamento ordinario tramviario. Ieri si è riunita la Commissione Mobilità proprio per discutere di questo progetto e il presidente Enrico Stefàno ha proposto di riconvertire tutto il tracciato a scartamento ordinario, salvando i binari già presenti a Ponte Casilino e su via Giolitti.
La ‘Metro G' Termini-Tor Vergata
Il progetto prevede che il nuovo ‘trenino', che diventerà la ‘linea G' della metropolitana (in pratica una metropolitana di superficie) avrà come capolinea Termini (sempre via Giolitti, ma più vicino all'ingresso della stazione e non ai ‘binari Laziali'. Almeno questo era il progetto iniziale) e l'università di Tor Vergata.
Spiega Stefàno: "A dicembre 2018 abbiamo consegnato al Ministero un progetto che va in questa direzione. A dicembre 2019 abbiamo avuto conferma che l’istanza è stata accolta, anche se con alcune prescrizioni (scartamento da ridotto a ordinario) sulle quali stiamo già lavorando e che consegneremo entro la scadenza del 30 aprile di quest’anno. Il percorso è ancora lungo. Ma ci stiamo lavorando con il massimo impegno e determinazione. Qualcuno ha chiuso questa importante infrastruttura, noi ci impegniamo per riaprirla e renderla moderna e funzionale, connettendo la stazione Termini, la periferia Est e il polo di Tor Vergata".