Il Tar nega la sospensiva, i varchi nel “lungomuro” di Ostia apriranno
Il Tar del Lazio ha negato la richiesta di sospensione dei gestori degli stabilimenti di Ostia contro la determina del Campidoglio per l'apertura dei varchi di accesso al mare. I giudici amministrativi nel respingere l'istanza cautelare hanno inoltre fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 6 maggio. Il Tar ha adottato tale decisione “rilevato che non è ancora aperta la stagione balneare e che, in ogni caso – si legge nel decreto – l'apertura dei varchi deve essere oggetto di specifiche indicazioni in ordine alle dimensioni, all'effettivo posizionamento e alle opere da realizzare eventualmente allo scopo; a tale stregua l'apertura in questione potrà essere effettuata solo quando l'autorità comunale avrà reso esplicite le su richiamate indicazioni”.
“È questione di ore e arriveranno le ruspe, noi ci siamo dati un obiettivo, che è quello dell'apertura dei varchi entro il primo maggio”. Queste le parole del senatore del Pd e commissario del partito a Ostia, Stefano Esposito, parlando dell'imminente apertura dei varchi sul “lungomuro” a Ostia. “Le barriere sono state messe in maniera illegale – ha spiegato Esposito a Radio Cusano Campus -, dietro questa vicenda c'è la rappresentazione di una situazione che ad Ostia da alcuni è vissuta come normale. Intendiamo procedere all'abbattimento dei cancelli. Si provvederà con gli strumenti che saranno necessari. Difficilmente potremo abbattere i chioschi abusivi con il piccone. Se la classe imprenditoriale di Ostia avrà questo atteggiamento – conclude facendo riferimento all'opposizione della Federbalneari – saremo pronti allo scontro".
"Il Tar nega sospensiva: i varchi nel lungomare di Ostia apriranno. Nostra battaglia per la legalità continua, restituiremo ai romani il loro mare". Questo il tweet Matteo Orfini, presidente del Partito democratico e commissario del partito romano.