Il rettore di Tor Vergata a processo per tentata concussione e istigazione alla corruzione

È stato rinviato oggi a giudizio il rettore dell'Università di Tor Vergata, Giuseppe Novelli: le accuse sono di tentata concussione e istigazione alla corruzione. La prima udienza si terrà il 16 luglio 2019 all'ottava sezione Penale del Tribunale di Roma. La richiesta per il rinvio a giudizio era stata fatta a gennaio e oggi è arrivata la risposta: per il Pubblico ministero Mario Palazzi, Novelli, "nella qualità di Rettore, quindi pubblico ufficiale, abusava della posizione apicale e dei poteri da essa derivanti, non riuscendo nell’intento per cause indipendenti dalla sua volontà". Il rettore avrebbe costantemente minacciato, intimidito e provato a corrompere due ricercatori dell'università di Tor Vergata, Giuliano Gruner e Pierpaolo Sileri. I due avevano presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale per protestare contro la chiamata in ruolo di altri due professori. Ed è allora che Giuseppe Novelli sarebbe intervenuto con le minacce.
Le presunte minacce del rettore di Tor Vergata ai ricercatori
I fatti si sono svolti tra il 2015 e il 2016. Il rettore di Tor Vergata avrebbe minacciato più volte Giuliano Gruner e Pierpaolo Sileri per costringerli a ritirare il ricorso. I due ricercatori però, hanno registrato molte delle loro conversazioni. In una di queste, Giuseppe Novelli avrebbe detto: "Per i prossimi anni si cerchi un altro Ateneo. Finché faccio io il rettore, lei qui non sarà mai professore… o ritira il ricorso, oppure sparisca da qui". Minacce, ma anche promesse, soprattutto a Sileri, cui sarebbero stati prospettati vantaggi alla carriera nel caso avesse ritirato le accuse. Nessuno dei due, però, ha deciso di fare un passo indietro: e così sono andati avanti con la loro denuncia. Adesso il rettore di Tor Vergata dovrà rispondere delle accuse di tentata concussione e istigazione alla corruzione davanti a un giudice.