video suggerito
video suggerito

Il pugile Kevin Di Napoli annuncia il suicidio su Instagram: “Ho perso tutto”

Il pugile Kevin Di Napoli, originario di Ostia, ha annunciato su Instagram l’intenzione di suicidarsi prima di ingerire un imprecisato numero di medicinali nella sua casa a Rieti. “Mi è stata negata la possibilità di tornare a fare quello che amo”, ha scritto il boxeur, che da ottobre si trova ai domiciliari con pesanti accuse e non può allenarsi in palestra. Il pugile è stato soccorso in tempo ed è in buone condizioni.
A cura di Redazione Roma
88 CONDIVISIONI
Kevin Di Napoli e il suo post su Instagram
Kevin Di Napoli e il suo post su Instagram

Per i suoi oltre 30mila follower su Instagram deve essere stato uno choc: Kevin Di Napoli, pugile originario di Ostia, ieri ha annunciato con due post sul social network l'intenzione di suicidarsi: "Mi dispiace per la mia famiglia e per tutte le persone che mi hanno voluto bene – ha scritto in un primo post – ho perso tutto e anche me stesso. Sono arrivato al punto di farla finita". E in un secondo messaggio ha aggiunto: "Tra pochi minuti tutto sarà finito!!! Mi è stato negato la possibilità di tornare a fare quello che amo". Poco dopo, nella sua abitazione a Rieti dove si trova agli arresti domiciliari, il pugile avrebbe ingerito un ingente numero di pasticche, pubblicando anche una foto dei medicinali assunti. L'intervento dei famigliari e poi dei soccorritori ha fortunatamente scongiurato il peggio: stando a quanto riporta il quotidiano "Il Messaggero" il pugile è stato trasferito a un centro di igiene mentale e non è in condizioni di salute ritenute preoccupanti.

Il pugile, ai domiciliari, chiede di poter tornare ad allenarsi in palestra

Anche i parenti del pugile hanno poi rassicurato i suoi amici e fan, dicendo loro di stare tranquilli: uno zio del ragazzo ha aggiunto che il nipote si è detto pentito del suo gesto, forse anche un modo eclatante per far conoscere la sua situazione. A spingere Kevin Di Napoli – che su Instagram si fa chiamare "The war machine" – all'estremo gesto sarebbe stata l'impossibilità di allenarsi in una palestra per via dei suoi problemi giudiziari. Da ottobre infatti il pugile è rimasto coinvolto in un'indagine della Direzione distrettuale antimafia: deve rispondere di pesanti accuse come associazione armata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio continuato in concorso di stupefacenti, estorsione e ricettazione in concorso, detenzione illegale di armi da fuoco e minaccia aggravata dall’uso di armi. Il giudice aveva disposto per il boxeur gli arresti domiciliari: Kevin ha continuato ad allenarsi in casa, ma voleva tornare in palestra per continuare a fare ciò che ama, come aveva scritto anche su Instagram prima di cercare di farla finita.

88 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views