Il Ponte dei suicidi di Ariccia: salvato dagli agenti mentre si butta nel vuoto
Ariccia, cittadina dei Castelli Romani alle porte di Roma, famosa per le ‘fraschette', le gite fuori porta e la porchetta, è tristemente nota anche per essere anche la città del ‘ponte dei suicidi'. Da qui ieri sera un uomo ha tentato di togliersi la vita lanciandosi nel vuoti dal ponte monumentale. A salvarlo l'intervento di due agenti della Polizia di Stato che passavano casualmente di là in servizio su una volante. Solo qualche mese fa, lo scorso 18 marzo, un episodio simile: un uomo, da tempo in terapia psichiatrica, tentò di farla finita lanciandosi dal ponte, anche in quel caso provvidenziale l'intervento della polizia allertata dalla famiglia a cui l'uomo aveva annunciato i suoi propositi.
Meno di un mese fa un episodio ben più tragico, quando il 30 maggio madre e figlio, rispettivamente 56 e 32 anni, sono riusciti nel loro proposito suicida lanciandosi assieme dal ponte monumentale, lungo 312 metri ed alto 59. Proprio per il susseguirsi di questi tragici episodio nel 1997 l'Anas, su deliberazione dell'amministrazione locale, ha installato alcune reti per evitare gesti simili, che purtroppo invece continua a verificarsi con una frequenza allarmante.
Ieri sera l'uomo è stato notato mentre, cavalcioni sul muro del ponte, guardava fisso nel vuoto. Colte le sue intenzioni gli agenti si sono avvicinati lentamente, rivolgendosi all'uomo nel tentativo di farlo desistere, fin quando si sono trovati abbastanza vicini da riuscire ad afferrarlo. L'uomo, 45 anni, ha opposto resistenza, tanto che gli agenti hanno dovuto chiedere rinforzi. Accompagnato in commissariato, l'aspirante suicida è stato consegnato a personale medico specializzato.