Il Partito Democratico gioca d’anticipo: in piazza il 1° giugno in sostegno del Colle
Il Partito Democratico gioca d'anticipo: il 1° giugno, infatti, il Pd scenderà in piazza in difesa del Colle, una sorta di "contro-manifestazione" per sostenere contemporaneamente anche il tentativo di governo di Cottarelli. Una scesa in campo "in difesa delle istituzioni democratiche e della Costituzione". Un chiaro riferimento agli attacchi ricevuti da Mattarella negli ultimi giorni.
L'appuntamento per venerdì 1° giugno è in piazza Santi Apostoli a partire dalle 17. Il giorno dopo, invece, scenderà in piazza il Movimento Cinque Stelle, in piazza Bocca della Verità, per protestare contro un presunto tentativo di "esproprio del voto" da parte del Colle. Con Di Maio che ha invitato militanti e simpatizzanti "a portate con voi il tricolore e l'orgoglio di essere cittadini italiani che hanno il diritto di decidere il loro futuro". Anche la Lega scenderà in piazza il 2 giugno, ma anche il 3, in mille piazze d'Italia.
Da qui la decisione di "anticipare" tutti da parte del Partito Democratico, e scendere in campo già il 1° giugno, contro il presunto tentativo da parte di Movimento 5 Stelle e Lega di "alzare irresponsabilmente i toni e dividono il Paese". Il segretario reggente Martina ha poi spiegato che "Le manifestazioni che stiamo promuovendo sono aperte a tutte le forze democratiche. Ai partiti del centrosinistra, alle associazioni e alle tante realtà che in queste ore vogliono dare un contributo e non si rassegnano di fronte alle prevaricazioni di Lega e Cinque Stelle".