Il mondo visto con gli occhi dei bambini: in mostra i disegni dei piccoli per Papa Francesco
Un mondo felice in cui tutti si tengono per mano e si affidano al Papa, un mondo fatto di arcobaleni colorati, cuori, cieli blu e prati verdi. Ma il mondo è anche anche la disperazione dei migranti, ritratti mentre nuotano affannosamente al largo delle coste della penisola, mentre sbarcano faticosamente sulle spiagge italiane, mentre madri e figli che riposano in riva al mare dopo il lungo viaggio. Un mondo disincantato, a volte, e a volte triste. E' il mondo visto con gli occhi dei bimbi, che nel corso degli anni hanno regalato i loro lavori al Pontefice nel corso delle udienze in Vaticano.
"Questo disegno – è scritto nella certificazione che accompagna le opere dei piccoli – è un regalo dei bambini per Papa Francesco. Il Santo Padre lo restituisce come dono, attraverso il suo Ospedale, per i bambini del mondo bisognosi di cure". Ora i disegni, infatti, serviranno anche per aiutare i piccoli pazienti dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. L'iniziativa si chiama “Caro Papa Francesco, ti regalo un disegno” ed è stata promossa dall'ospedale romano e da “La Civiltà Cattolica”, per sostenere la cura e l’accoglienza dei pazienti provenienti dall’estero. Cento disegni saranno esposti in una mostra che verrà inaugurata questa sera presso la sede di Palidoro dell’Ospedale Bambino Gesù dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. "I disegni di questi bambini ci ricordano che ognuno è cittadino non solo del proprio paese ma del mondo. E’ un messaggio particolarmente importante per l’ospedale del Papa che vuole essere, con l’aiuto di tutti, un luogo di cura aperto a tutti i bambini, specialmente di quelli che hanno più bisogno", spiega Mariella Enoc, presidente dell’ospedale Bambino Gesù.
Negli ultimi due anni sono stati circa 100 i pazienti umanitari accolti dall’Ospedale Bambino Gesù. Provengono da più di 30 diversi Paesi: Albania, Algeria, Benin, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Eritrea, Etiopia, Gibuti, Israele, Kenya, Kirghizistan, Kosovo, Iraq, Libia, Marocco, Myanmar, Moldavia, Nepal, Nigeria, Palestina, Repubblica Centrafricana, Ruanda, Siria, Somalia, Tunisia, Ucraina, Uganda. Con la mostra è stata lanciata anche la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi dell’Ospedale, finalizzata a sostenere l’impegno di cura e accoglienza dei bambini che arrivano al Bambino Gesù da tutto il mondo.