Il lago Ex SNIA Viscosa nel V Municipio diventa monumento naturale
Il lago Ex Snia – Viscosa diventa monumento naturale. Lo hanno annunciato la capogruppo regionale Marta Bonafoni e il consigliere della Lista Civica Zingaretti Marco Quadrana, spiegando che la commissione Agricoltura e ambiente del consiglio regionale ha dato oggi parere positivo, riconoscendo "la valenza paesaggistica, ambientale, storica ed archeologica di una parte del territorio del V Municipio di Roma particolarmente urbanizzata". "Con questo provvedimento – si legge nella nota – Viene anche premiata la tenace lotta che le associazioni, in primis il Forum Territoriale Permanente Parco delle Energie, hanno portato avanti negli anni e che in Consiglio abbiamo ascoltato fin dall'inizio della scorsa legislatura e supportato con diversi atti".
Il decreto per ora comprende la parte del parco e del lago dove "i processi di ricolonizzazione naturale e di rinnovamento urbano sono già in stadio avanzato". Esclusa al momento l'area dell'ex fabbrica: nel corso dell'anno prossimo l'ente gestore Roma Natura valuterà e studierà insieme a Roma Capitale e ai cittadini la possibilità di ampliare l'area del monumento a tutta l'ex Snia, così come chiesto dalle associazioni presenti sul territorio.
"Si tratta di una vittoria storica per le realtà che fin dai primi anni novanta hanno lottato contro la speculazione edilizia: il Comitato di quartiere Pigneto Prenestino, il Centro Sociale ex Snia, il Forum Territoriale Parco delle Energie – scrive il Forum in una nota – Si tratta di un riconoscimento per le migliaia di persone che in questi anni hanno animato l’area, presidiando uno dei pochissimi polmoni verdi del quadrante est della città di Roma. Senza la lunga, dura e faticosa lotta intrapresa dagli abitanti, oggi al posto del lago sorgerebbero centri commerciali, grattacieli, negozi e parcheggi. Invece di un parco dove respirare, avremmo ancora più traffico e inquinamento e una qualità ambientale e della vita peggiore".
Il lago dell'Ex Snia nasce nel 1992 quando, durante i lavori effettuati dalla società Ponente, si verificò uno sbancamento di circa dieci metri che intercettò la falda acquifera. L'acqua allagò largo Preneste e fu allora che si formò il lago amato oggi da tutto il V Municipio. Il successivo decreto regionale n.1402, ha annullato la concessione edilizia e i successivi ricorsi della Ponente saranno respinti prima dal TAR del Lazio, poi dal Consiglio di Stato. La campagna ‘Ex Snia monumento naturale' nasce nel 2015. A distanza di cinque anni, il lago e il parco lo sono diventati: nel prossimo anno, nel progetto potrebbe essere compresa anche la fabbrica.