Il dolore della mamma di Luca Sacchi: “Anastasiya mi hai rovinato la vita, lo hai portato a morire”
"Anastasiya non è una vittima, l'ho sempre detto. Con noi sembrava una brava ragazza, però dopo che ho sentito le intercettazioni, ho visto come si è comportata, ho capito chi era. Per me Luca l'hanno portato a morire lei e Princi e questo io non glielo perdonerò mai, mi hanno tolto la vita. Se avessi Del Grosso qui io lo ammazzerei con le mie mani, ci ha distrutto la vita. Ma chi ha portato mio figlio là sono stati quei due, Anastasiya e Princi". Tina Galati, la mamma di Luca Sacchi, il 24enne ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso davanti al John Cabot pub, in zona Appio, si sfoga in collegamento con la trasmissione di Rete Quattro ‘Quarto Grado'. Fra dieci giorni, coronavirus permettendo, comincerà il processo per la morte del figlio. Alla sbarra finiranno Valerio Del Grosso, Paolo Pirino e Marcello De Propris, accusati di rapina e dell'omicidio in concorso di Sacchi. Ma tra gli imputati ci sarà anche Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata di Luca, mentre Giovanni Princi, accusato come Anastasiya della compravendita soldi-droga che avevano messo in piedi, sarà giudicato in un altro procedimento.
Lo sfogo della mamma di Luca: "Anastasiya mi hai rovinato la vita"
E' proprio ad Anastasiya che si rivolge, in lacrime, la mamma di Luca: "Ricordatelo Anastasya, per tutto quello ti ho fatto. Tu lo sai quanto tenevo a Luca e quanto Luca tenesse a me. Ti dava fastidio questo? Ultimamente, evidentemente, ti interessava molto di più Princi e Luca, il bravo ragazzo, non ti interessava più, non ti faceva più comodo. Lo conoscevo mio figlio e tu l'hai fatto stare male gli ultimi mesi. L'hai fatto stare male, ricordatelo. Ci hai portato via il sole dentro questa casa, maledetta. Mi hai rovinata, io non ce la faccio. Mi hai portato via Luca. Sto scoppiando perché Luca ci manca da morire. Perché non lo hai lasciato? Ti faceva comodo? Evidentemente negli ultimi tempi ti piaceva Princi, perché lo vedevi anticonformista, trasgressivo. Perché non hai lasciato mio figlio?".