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Il direttore d’orchestra Sesto Quatrini: “Perseguitato da una cantante lirica giapponese, ho paura”

Dopo un incontro con la donna è cominciato l’incubo per il giovane e talentuoso direttore d’orchestra, è arrivato a temere per la propria incolumità e quella della sua famiglia, tanto da arrivare a denunciare pubblicamente quanto sta vivendo da ormai diversi mesi e a chiedere aiuto. La stalker ha ricevuto un divieto d’avvicinamento.
A cura di Redazione Roma
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Sesto Quatrini, famoso direttore d'orchestra, ha deciso di parlare pubblicamente alcuni giorni fa dell'incubo che sta vivendo nella sua vita privata con un lungo post su Facebook. Una donna, una cantante lirica giapponese, è diventata la sua stalker e da tempo lo perseguiterebbe, tanto da arrivare a fargli temere per l'incolumità propria e della sua famiglia. "Si tratta di una donna giapponese, ospite del nostro Paese, che da ben 8 mesi mi perseguita seguendomi ovunque io diriga in Italia o all'estero (Venezia, Las Palmas, Piacenza, Tokyo, etc..) minacciandomi con parole impronunciabili e gesti gravissimi che hanno portato un Giudice della Procura della Repubblica di Piacenza ad emettere una misura restrittiva nei confronti della stessa a tutela mia e dei miei Congiunti per reato di stalking, molestie ed atti persecutori", ha scritto Quatrini sulla sua pagina Facebook.

Come se non bastasse la stalker è stata fermata dalle forze dell'ordine a Ronciglione – paese natale del direttore d'orchestra in provincia di Viterbo – mentre si aggirava con delle forbici e spiava i movimenti della sua famiglia. Fermata e giudicata con rito per direttissimo è stata rimessa in libertà a piede libero. Classe 1984, il giovane talento dell'Opera ha raccontato oggi al quotidiano il Messaggero il suo incubo, e anche come tutto è cominciato: "Conobbi la signorina Aiko nel giugno 2018 presso l'Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti a Martina Franca. Era una cantante di copertura, una sorta di ‘riserva'. Ci fu una prova pubblica con altri musicisti, non ebbi altre occasioni di incontro".

Da quel momento comincia lo stillicidio di comparsate, richieste di incontro, molestie tramite i social network grazie all'utilizzo di diversi profili falsi, con cui è arrivata a inviare  immagini di animali squartati e di violenza all'artista. Una situazione insostenibile che, dopo l'episodio di Ronciglione, fa chiedere a Sesto Quatrini un intervento delle autorità più deciso per la tutela sua e dei suoi cari.

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