Il Consiglio di Stato ha bocciato l’aumento delle strisce blu
Dopo il tar del Lazio, anche il Consiglio di Stato ha bocciato gli aumenti delle tariffe delle strisce blu decisi dal Comune di Roma. A darne notizia è il Codacons, l'associazione per la tutela dei diritti dei consumatori, che aveva presentato un ricorso proprio sull'aumento del costo dei parcheggi. In seguito alla decisione dei giudici, Roma Capitale si era appellata al Consiglio di Stato, ma oggi la V sezione ha confermato la sentenza del tar e ha nuovamente bocciato quindi l'incremento della tariffa per la sosta da 1 euro a 1,50 euro all'ora. Questo perché, "l'amministrazione non ha tenuto conto, nel decidere tale rincaro, della necessità di prevedere adeguate e contemporanee misure di sviluppo del trasporto pubblico".
I giudici hanno invece accolto le tesi del Comune di Roma sull'eliminazione delle tariffe agevolate mensili e giornaliere per le strisce blu: "L'Amministrazione – in un approccio olistico alla rilevante e complessa problematica – non potrà non contemperare la sospensione delle agevolazioni tariffarie giornaliere e mensili – eventualmente attraverso previsioni di segno transitorio o a termine – con il progressivo raggiungimento degli obiettivi del nuovo Piano generale del traffico urbano di Roma".